La GIOCONDA – Teatro Municipale di Piacenza – 18 marzo 2018

La GIOCONDA – Teatro Municipale di Piacenza – 18 marzo 2018
Per narrare de ‘La Gioconda’ di Ponchielli, bisogna subito dire che viene molto poco rappresentata, ma che contiene molti messaggi che ben si attagliano anche  certi tristi aspetti della contemporaneità, come si evince dalla note di regia di Federico Bertolani a cui null’altro riesco aggiungere: “i personaggi sono tragicamente caparbi, seguono ciecamente le loro passioni… a discapito del realismo che li circonda….le loro verità sono deboli e i sentimenti confusi. L’amore si confonde con l’odio, il rispetto con la violenza, la legge con l’abuso di potere..” LA GIOCONDA Dramma in quattro atti di Arrigo Boito (firmatosi con lo pseudonimo e anagramma di Tobia Gorrio) musiche di Amilcare Ponchielli Personaggi e interpreti  La Gioconda: Saioa Hernández Enzo Grimaldo: Francesco Meli Barnaba: Sebastian Catana Laura Adorno: Anna Maria Chiuri Alvise Badoero: Giacomo Prestia La Cieca: Agostina Smimmero Zuàne: Graziano Dallavalle Un Cantore: Nicolò Donini Isèpo: Lorenzo Izzo Un Pilota/Barnabotto: Simone Tansini Daniele CALLEGARI, direttore Federico BERTOLANI, regia Andrea BELLI, scene Valeria Donata BETTELLA, costumi Fiammetta BALDISERRI, disegno luci Monica CASADEI, coreografie ORCHESTRA REGIONALE DELL’EMILIA ROMAGNA CORO DEL TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA Corrado CASATI, maestro del coro VOCI BIANCHE DEL CORO FARNESIANO DI PIACENZA Mario PIGAZZINI, maestro del coro Coproduzione Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro  Comunale di Modena, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia Credit foto Roberto Ricci La Gioconda, ricca di danze, tra cui la più celebre ‘Danza delle ore’ è a buon diritto considerata una Grand Opéra, con una drammaturgia fortemente spettacolare  e ricca di colpi di scena. Sia la scrittura musicale che quella librettistica sono degne di rilievo e, sottolineando la poca rappresentazione della stessa, si evidenzia il merito della Fondazione Teatri di Piacenza, con le Fondazioni di Modena e Reggio Emilia,  per la proposta. Il pubblico di melomani ha letteralmente preso d’assalto il Comunale dando una chiave di lettura importante  alle direzioni artistiche: il ‘sold out’ non si fa esclusivamente con le opere di repertorio, ma anche con messe in scena non abituali, ma curate in ogni dettaglio e ricche di  idee messe in pratica!!! Questo forse il motivo della massiccia troupe televisiva per le riprese. La regia c’è! La scenografia c’è! E ci sono pure tutti gli altri elementi indispensabili alla realizzazione di questa applauditissima ‘La Gioconda’. La scenografia semplice, ma decisamente comunicativa realizzata da Andrea Belli,  rispetta i quattro fondamentali elementi naturali: il fuoco, che appare materialmente in scena, l’aria  rappresentata dai vapori in trasparenza, la terra su cui poggiano tutte le vicende e l’acqua che invade il palcoscenico,  come a Venezia invade e contorna la città.   La regia di Federico Bertolani è curata in ogni particolare ed è evidente risultato di ampio studio sia della vicenda, che dei singoli personaggi, che della partitura: ricca di movimento, atteggiamenti e gestualità si avvale di pochi elementi scenici di forte impatto. La coreografia curata da Monica Casadei per e con la Compagnia Artemis Danza  è elemento predominante e di assoluta efficacia per questa Grand Opéra, riuscendo ad intervenire in completa contestualizzazione con la vicenda,  rappresentandola  coreograficamente  con gusto contemporaneo e addirittura acrobatico come nella succitata ‘danza delle ore’ dove ogni movimento ricorda le lancette dell’orologio con capriole a uno o più danzatori, piuttosto che lo scandire del tempo con movenze ritmate e cadenzate. I costumi di Valeria Donata Bettella, sono indiscutibilmente belli,  pertinenti ed indossati con la necessaria naturale eleganza! Le luci ben disegnate da Fiammetta Baldisseri sono state esaltate dai riflessi dell’acqua, che naturalmente ondeggianti sulle volute dorate del soffitto, hanno creato suggestioni raffinate. L’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna è stata diretta dal maestro concertatore e direttore Daniele Callegari, non certamente nuovo a queste esperienze...