È alle porte una nuova edizione delle Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore i cui 24 concerti esclusivi sono ambientati come sempre nelle meravigliose sedi sul Lago Maggiore e nei suoi dintorni. Il 53° Stresa Festival si apre con la terza edizione dei Midsummer Jazz Concerts, mini rassegna jazz in riva al lago, che si svolgerà sul Lungolago La Palazzola nel weekend dal 24 al 27 luglio. Questa splendida porzione di lago stresiana, con la sua natura generosa e le Isole Borromeo a fare da splendida cornice, sarà l’ideale sede open-air per le sei coinvolgenti proposte per gli appassionati di musica improvvisata. L’inaugurazione della rassegna, giovedì 24 luglio alle ore 21.00, è affidata a Stefano Bollani, che ritroverà a Stresa lo straordinario mandolinista brasiliano Hamilton de Holanda. Venerdì 25 luglio (ore 21.00) tornano a Stresa, insieme, due “grandi”: il chitarrista statunitense Al Di Meola e il pianista cubano Gonzalo Rubalcaba. Sabato 26 luglio alle ore 18.30 tre mostri sacri del jazz, David Liebman, Steve Swallow e Adam Nussbaum, riuniti in We Three, precederanno l’esibizione del Joshua Redman Quartet (ore 21). Domenica 27 luglio alle 18.30 tornano, come Duo Soupstar, Giovanni Guidi al pianoforte e Gianluca Petrella al trombone. I Midsummer Jazz Concerts 2014 si concludono infine alle 21 di domenica con l’attesa esibizione della John Scofield Überjam Band. Stresa Festival riprenderà poi dal 19 agosto con il ciclo completo, in due serate, delle Suite per violoncello solo di Bach nello splendido Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno. Protagonista quest’anno sarà il brillante violoncellista tedesco Johannes Moser. Il corpo centrale andrà in scena dal 22 agosto al 6 settembre: il tema Musica in movimento lancia uno sguardo all’interazione della musica con altre forme di spettacolo oltre che a un’offerta più ampia sotto il profilo delle nuove composizioni. Una proposta che si articola in diversi segmenti che hanno un denominatore comune nella scelta rigorosa di musicisti e formazioni di alta professionalità. Per “movimento” si intende sia quello puramente figurativo, nel nostro caso cinema, teatro e multimedialità, sia quello idealmente legato a una proiezione verso il futuro, identificato in nuove composizioni (appositamente commissionate o in prima assoluta), rielaborazioni originali, musica improvvisata. Il concerto inaugurale della stagione, il numero 1000 nella storia lunga oltre mezzo secolo delle Settimane Musicali di Stresa, è affidato a Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino, diretti da Gianandrea Noseda, che proporranno una selezione di arie da Guglielmo Tell di Rossini con lo splendido cast vocale internazionale formato dal baritono Luca Salsi, dal tenore John Osborn e dal soprano Angela Meade, oltre alla suite Rossiniana di Respighi. Domenica 31 agosto Christoph Eschenbach dirigerà la Gustav Mahler Jugendorchester in Les offrandes oubliées di Messiaen e nella Sinfonia n. 5 di Čajkovskij. Il pianista statunitense Tzimon Barto sarà inoltre protagonista del Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 del compositore contemporaneo Wolfgang Rihm, commissione del Salzburg Festival ed eseguito in prima mondiale pochi giorni prima. Martedì 2 settembre torna al Palacongressi la Stresa Festival Orchestra diretta da Gianandrea Noseda: in programma il Concerto in re per archi di Stravinskij e la Sinfonia n. 8 di Beethoven. Un esperimento multimediale riguarderà l’Orpheus di Stravinskij che sarà sottolineato visivamente dal teatro di figura realizzato, a cura di Stefano Monti e Monique Arnaud, dagli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche del Teatro dell’Università IUAV di Venezia e sottolineato da elementi scenici dello scultore Vincenzo Balena. Grande protagonista del concerto di chiusura del Festival, sabato...
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