STRESA FESTIVAL 2024 – UN AMICO. Omaggio al mondo della musica di Ezio Bosso – Stresa Festival Hall 24 agosto.

STRESA FESTIVAL 2024 – UN AMICO. Omaggio al mondo della musica di Ezio Bosso – Stresa Festival Hall 24 agosto.
Lo spettacolo vede insieme per la prima volta il musicista Mario Brunello e il coreografo Virgilio Sieni in una serata omaggio al mondo della musica di Ezio Bosso. STRESA FESTIVAL 2024 – UN AMICO. Omaggio al mondo della musica di Ezio Bosso – Stresa Festival Hall 24 agosto. Virgilio Sieni, coreografia e spazio Mario Brunello, violoncello Maria Semeraro, pianoforte Compagnia Virgilio Sieni: Jari Boldrini, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo, Valentina Squarzoni, Linda Vinattieri A. PÄRT, Fratres J. CAGE, Melodia 1 da Six Melodies per violino e tastiera J.S. BACH, Invenzione a due voci n. 13 BWV 784 J. CAGE, Melodia 3 da Six Melodies per violino e tastiera J.S. BACH, Corale BWV 617 “Herr Gott, nun schleuss den Himmel auf” J. CAGE, Melodia 4 da Six Melodies per violino e tastiera J.S. BACH, Corale BWV 641 “Wenn wir in hochsten noten sein” O. MESSIAEN, Lode all’immortalità di Gesù da Quatuor pour la Fin du Temps E. BOSSO, “The Roots” Sonata n. 1 per violoncello e pianoforte Così è iniziata la serata del concerto spettacolo in omaggio alla memoria di Ezio Bosso: con la lettura di una lettera di Mario Brunello dedicata a Ezio Bosso. «Ezio è stato un amico che mi ha lasciato un segno profondo. Una amicizia in cui la musica è stato il motivo di inizio, ma anche di fine, del nostro rapporto. A un certo punto la musica è come impazzita, ha iniziato a parlare una lingua sconosciuta ad ambedue, si è vestita di oro e brillantini e ha cominciato ad ammaliare, a cantare come le sirene, a suonare vorticosamente passando sopra tutto e tutti. Immancabilmente la parte debole esteriore ha avuto gioco facile, scontato. Ci siamo scontrati, divisi e ognuno per la sua strada. A distanza di dieci anni la Sonata “Roots”, del 2014 che Ezio ha scritto per me, mi manda un richiamo e penso quindi sia il momento di ritentare di farla sentire per quello che è, o per lo meno quello che io sento che è, con radici in Bach, Cage, Messiaen, Pärt. Quella di Ezio è una musica pura, onesta, costruita con poche note, ma con un potenziale espressivo nascosto, una carica esplosiva incontenibile, che anche un semplice fiore a pochi petali può avere.» (Mario Brunello) Il concerto spettacolo creato con la voce della Musica e la luce del balletto è senz’altro la fusione perfetta di due arti che si compenetrano e si offrono insieme secondo le tendenze della contemporaneità; i brani scelti, dettati dall’ispirazione di Ezio Bosso cui è dedicato il concerto, sono di rara bellezza e sono eseguiti da Mario Brunello con perizia comunicativa e assoluta passione, quanto da Maria Semeraro al pianoforte intenso ed incisivo. L’insieme è essenziale e fortemente comunicativo attraverso un linguaggio attuale ricco di espressività, magistralmente offerto dalla musica in sincrono perfetto con i movimenti estremizzati della danza. Virgilio Sieni ha saputo mettere ‘en espace’ racconti di incontri, abbandoni e vita, attraverso un percorso di cognizione fisico-percettivo e l’arte del gesto che comunica e fa conoscere, le movenze dichiarano sensualità ed a tratti sfiorano il misticismo! I due interpreti musicali espongono una consolidata tecnica e grazie anche alla scelta di brani molto belli e coinvolgenti hanno riempito la sala di emozioni e colori dalle varie tonalità, con una vena costante di emozione. La Musica vince sempre. Renzo Bellardone Produzione: Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, Ravenna Festival, Opera Estate Festival Veneto, Stresa Festival. Con la collaborazione di Antiruggine srl credit foto Luca...

VESPRO, A JUBILANT SOUND EXPERIENCE -Stresa festival 18 agosto 2024

VESPRO, A JUBILANT SOUND EXPERIENCE -Stresa festival 18 agosto 2024
Dal 1600 ai giorni nostri il passo è musicalmente più breve di quanto si possa immaginare e le oggettive distanze vengono meno quando si armonizzano con l’unico ideale di fare Musica ed offrire bellezza. STRESA FESTIVAL 2024- Stresa Festival Hall – 18 agosto VESPRO, A JUBILANT SOUND EXPERIENCE Compagnie La Tempête Simon-Pierre Bestion, direttore Leggendo le note dal libro di sala, si intuisce che si tratta di un’esperienza sensoriale che unisce le diverse arti della musica e dello spettacolo in un unicum che può essere considerato una lezione di teatro e di musica con un occhio all’originale partitura del 1610 e un grande accento sul coinvolgimento del pubblico che passa anche attraverso accenni coreutici. Scenografie fatte di luci, ceri e candelabri che impreziosiscono il continuo movimento dei solisti, dei coristi e dei musicisti, mai ripetitivi e sempre attenti al pubblico. L’inizio del vespro è davvero interessante con la disposizione dell’orchestra sul palco, i fiati sulla balconata ed il coro a fondo sala per poi entrare tra il pubblico e salire sul palco, movimento che si ripeterà, ma con regia sempre a nuovo; proprio per la disposizione il direttore dirige rivolto al coro, quindi inevitabilmente verso il pubblico, alternando la consueta posizione di direzione. L’atmosfera del Vespro è coadiuvata da candelabri portanti candele accese sul palco, processioni tra il pubblico e luci ed ombre a tempo di musica. Simon Pierrre Bestion ha personalmente rielaborato lo spartito con integrazioni ad hoc, quindi è in possesso delle sensibilità necessarie per dirigere con calore le voci indubbiamente predominanti e l’orchestra che si avvale anche di un ceterone nel continuo. La compagnia vocale e strumentale “La Tempête”, come si evince dalle note del Festival, é stata fondata dallo stesso Bestion nel 2015 e sa miscelare le sensazioni musicali e spettacolari fondendo la contemporaneità con le radici, come in questo caso, dell’opera lirica… Le voci sono di indubbia bellezza e pertinenza così come gli strumentisti. La Musica vince sempre Renzo...

STRESA FESTIVAL 204 – IL GIARDINO ARMONICO. Stresa Festival Hall 17 agosto

STRESA FESTIVAL 204 – IL GIARDINO ARMONICO. Stresa Festival Hall 17 agosto
Ed anche la parte “classica” dello Stresa Festival riprende nella impareggiabile cornice paesaggistica del lago Maggiore e con la Musica offerta da uno degli ensemble italiani più prestigiosi ed apprezzati al mondo. STRESA FESTIVAL 204 – IL GIARDINO ARMONICO. Stresa Festival Hall 17 agosto IL GIARDINO ARMONICO Direttore Giovanni Antonini F.J. HAYDN, Sinfonia n. 52 in do min. Hob I:52 A. VIVALDI, Concerto in re maggiore per violino, archi e basso continuo “Grosso Mogul” RV 208; Concerto in si bem. magg. per violino, archi e basso continuo RV 368 F.J. HAYDN, Sinfonia n. 44 in mi min. “Trauer-Symphonie” (Sinfonia funebre) Essendo appassionato ed affezionato spettatore dello Stresa Festival, mi sono interrogato sul perché di questi sentimenti, ma la risposta è stata facile e si risolve in una parola: qualità, espressa nell’offerta musicale, nelle scelte, nell’organizzazione e nei vari dettagli che con semplicità ‘fanno la differenza’ Anche la scelta operata per la serata inaugurale della parte classica è certamente di grande qualità che vanta solida esperienza e notorietà meritata. Il Giardino Armonico, già ascoltato negli anni sia di persona che attraverso le loro incisioni ho potuto apprezzarne l’estetica interpretativa che raggiunge gli angoli più nascosti degli stili compositivi, rafforzandone l’espressività. Nei concerti vivaldiani il protagonista è il talentuoso Dmitry Smirnov ovuque apprezzato per il virtuosismo espresso ed è considerato ricco di una personalità artistica esuberante che con finezza e flessibilità può spaziare in un mondo musicale di generi diversi. Haydn e Vivaldi vengono alternati in un confronto stilistico molto accativante che esalta le qualità interpretative del Giardino Armonico che è continuamente alla ricerca del suono perfetto, sotto l’equilibrata ed esperta direzione di Giovanni Antonini. La Musica vince sempre Renzo Bellardone   Credits per StresaFestival 2024 ph. Classeek ph. Alberto Panzani ph. Marco...

KRISMA TV – Bosco sonoro Gignese e Nozze di Figaro – Orta San Giulio

KRISMA TV – Bosco sonoro Gignese e Nozze di Figaro – Orta San Giulio
Musica all’aperto… una delle migliori situazioni per godere insieme le emozioni …Certo non stiamo parlando di musica da camera, ma certamente di Musica di forte coinvolgimento… KRISMA TV – Bosco sonoro Gignese e Nozze di Figaro – Orta San Giulio Sembra almeno inconsueto abbinare due eventi musicale apparentemente diversi tra loro in un unica recensione emozionale, ma a ben guardare le situazioni hanno dei punti di contatto, soprattutto nella ricerca e nella sperimentazione, con la finalità di avvicinare il pubblico a realtà e sensazioni emozionanti. KRISMA TV Maurizio Arcieri e Christina Moser, artisti dell’avanguardia musicale anni ‘70, sono stati dei visionari e grandi anticipatori con Krisma TV, che in questi giorni è stata riproposta in una favolosa ambientazione a poca distanza da quella che fu la loro abitazione. Il Concerto si è svolto su un palco innalzato in un prato ed è parte della Rassegna Stresa Festival Young. L’’opera che celebra l’immaginaria new wave di Christina Moser e Maurizio Arcieri, riesce a trasportare un pubblico di tutte le età attraverso decenni di ‘racconto della Musica’ avvalendosi di video originali e musiche trascinanti e coinvolgenti. Il progetto è stato realizzato là dove era nato sulle colline che circondano Gignese tra i pini del Mottarone e l’aria del lago Maggiore. Il programma di sala recita: “Partendo dai Krisma, icone della sperimentazione elettronica italiana giunge a Bienoise, laptop composer, insegnante e ricercatore con radici nel Verbano Cusio Ossola che, accompagnato dalla presenza vocale di Olga Condry e da Fabio Brusadin ai video, porterà un mix travolgente di elettronica, voce e immagini per creare un incontro tra passato e presente. Lo spettacolo offrirà al pubblico l’opportunità di immergersi nell’universo avanguardistico dei Krisma, esplorando la loro eredità culturale e musicale.” Direi, e non solo da nostalgico di un’era che ha segnato il futuro della musica e spettacolo, che l’esperimento è riuscito! LE NOZZE DI FIGARO di W. A. MOZART Riduzione drammaturgica per quartetto d’archi e voci Regia di Gianmaria Aliverta Maestro concertatore Marco Alibrando Costumi di Sara Marcucci Scene di Francesca Donati e Gianmaria Aliverta Assistente alla regia Gabriele Colderai Figaro Matteo Mollica Susanna Rosalba Aurora Ducato Il Conte di Almaviva Chun-Hao Chiang La contessa di Almaviva Alessia Panza Cherubino Marta Maria Miccoli Don Bartolo Antonio Federico De Antoni Don Basilio e Don Curzio Shuai Liu Marcellina Daiane Scales Cezario Barbarina Yuki Senju Quartetto d’archi Amouage Violino primo Sofia Cipriani Violino secondo Valerio Quaranta Viola Davide Mosca Violoncello Matteo Bodini Maestro ai recitativi Giulio Amerigo Galibariggi La sera successiva, ovvero sabato 27 luglio la musica en plein air ha ritrovato il giardino di Villa Bossi e poi la scalinata all’Isola di orta San Giulio, dopo l‘esperimento con Rigoletto nel 2023. Certamente non è cosa facile e semplice portare un monumento mozartiano in uno spazio limitato e se vogliamo ‘costretto’, ma Voce all’Opera diretta da Gianmaria Aliverta (anch’egli con radici nel Verbano Cusio Ossola), senza guizzi impossibili ha realizzato una proposta gradevole… Anche l’impresa di ridurre l’organico di una orchestra ad un quartetto d’archi è degno di nota, anzi segno di apprezzamento…per il grande lavoro di Marco Alibrando!! Le voci sono globalmente gradite ed anche l’impegno offerto nei movimenti e nel cercare di far divertire ‘coltamente ‘ il pubblico non è cosa da poco ed il trasferimento da Villa Bossi all’Isola ha creato movimentazione della messa in scena ed un superiore coinvolgimento del pubblico che diviene parte attiva! La Musica vince sempre Renzo...

STRESA FESTIVAL 2024 – JAZZRAUSCH BIGBAND – 21 luglio

STRESA FESTIVAL 2024 –  JAZZRAUSCH BIGBAND – 21 luglio
Una lezione di “buona contemporaneità”. Il concerto in oggetto parte da Bruckner per arrivare a trasformare il Palazzo dei Congressi di Stresa in una discoteca … STRESA 2024 -Stresa Festival Hall – 21 luglio Jazzrausch Bigband BRUCKNER’S BREAKDOWN La Jazzrausch Bigband era già stata ospite dello Stresa festival qualche anno fa, ma certamente in continuo perfezionamento, nella serata del 21 luglio ha offerto uno spettacolo di qualità che partendo da un omaggio a Bruckner raggiunge i livelli frenetici della disco music. Bruckner viene rivisitato in chiave house e techno, ma non viene stravolta la sua musica, ma contemporaneizzata la sua scrittura. Lo stesso programma dello Stresa festival riporta “ Con il loro programma Bruckner’s Breakdown, per ricordare il bicentenario della nascita del grande compositore austriaco, una nuvola di suoni orchestrali su groove dubstep si diffonde nelle sale da concerto e sui palchi dei festival”. Le luci sul pubblico ed i colori accesi, unitamente alle presentazioni brillanti fatte dagli stessi componenti della Band, hanno coinvolto molto il pubblico, ma a farla da padrone è stata la Musica che ha sollecitato gli animi e la voglia di ballare al ritmo delle stratosferiche esecuzioni. La Jazzrausch ha solo una decina anni di vita, ma in questo periodo ha calcato importanti palcoscenici travolgendo sempre, come nel caso di Stresa! Certamente un concerto da ricordare che con gusto abbatte molti confini, con un jazz nuovo e divertente La Musica vince sempre! Renzo Bellardone credit foto Sebastian-Reiter (da...