composizione musicale di Charles Mugel
concept e coreografie di Giuseppe Bucci
light Designer Alex Bryand.
photo credit Gregory Batardon
Opera III é il terzo capitolo del ciclo Résonance Initiatique (Risonanza Iniziatica).
Il progetto rivisita il processo dei riti iniziatici di ogni popolo rilevandone l’essenza.
Durante ognuno di questi capitoli, l’iniziato Giuseppe Bucci, resta l’elemento costante, mentre la definizione della guida é incarnata da interpreti provenienti da diversi universi artistici.
In questo terzo segmento il legame creato é di natura sonora.
La guida, qui Charles Mugel, accompagna l’iniziato verso una verbalizzazione di tipo sonoro, generata da un sistema di sensori scandita dall’eco del movimento corporeo.
Questo binomio, tramite l’avvicinamento e le variazioni delle frequenze sonore, induce l’iniziato alla scoperta di nuovi parametri emotivi paragonabili a quelli della coscienza dell’Essere.
Il movimento diventa il vettore ed il legame della coscienza del corpo energetico.
Il corpo energetico crea il legame fra il noi e il «non manifesto». Esso rappresenta il «non-manifesto» nel suo aspetto fondamentale: la sorgente dalla quale scaturisce lo stato di coscienza, come la luce emanata dal sole. E’ formato da variazioni composte da una moltitudine di oscillazioni sonore in continua evoluzione. La guida conferisce all’iniziato, vestito di una tuta a cui é applicato un sistema di sensori, un alfabeto di frequenze/suoni come una riappropriazione di una voce cosciente: l’origine di un nuovo stadio del viaggio iniziatico.
GIUSEPPE BUCCI nel 2000 entra a far parte del Ballet du Grand Théatre de Genéve icome ballerino solista. Per oltre 10 anni ha partecipato a creazioni di coreografi tra cui Cherkaoui, Teshigawara, Forsythe, Jobin, Childs e altri ancora.
Forte di questa esperienza inizia un percorso coreografico dando vita a nuove esperienze creative. Dal 2010 è artista freelance dando spazio a nuovi orizzonti e a nuove scelte artistiche,
tra cui numerose collaborazioni alla regia in opere teatrali.
Attualmente è Art Director dell’Associazione FullFork la cui mission è quella di promuovere la creazione di opere che abbinano la danza e il movimento in genere ad altre discipline, come l’arte cinematografica, visiva, grafica e sonora.
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