Stresa Festival 2023 . Missa Hercules dux Ferrariae . Chiesa Madonna di Campagna 28 luglio

Stresa Festival 2023 . Missa Hercules dux Ferrariae .  Chiesa Madonna di Campagna 28 luglio
La cornice non è tutto per un quadro e neppure la location per la Musica, ma certamente un luogo incantevole come la chiesa Madonna di campagna di Verbania, accoglie ed avvolge con dolcezza. Stresa Festival 2023 . Missa Hercules dux Ferrariae . Chiesa Madonna di Campagna 28 luglio Josquin Des Jeunes – I giovani e la Musica Antica J. de Stokem, Hor oires une chanzon (Odhecaton, Petrucci, 1501) J. Desprez, Kyrie; Gloria; Christe Fili Dei (Mottetti Libro Quarto, Petrucci, 1505); Credo; Sanctus anonimo, Adoramus te Domine (Codice di Monteccasino 871, XV sec.) J. Desprez, Agnus Dei Coro Desmos Ensemble Simonetta della Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” Coro Iris – Domodossola Salvatore Sciammetta, direttore Josquin Desprez, giustamente considerato uno dei più grandi compositori della storia della musica occidentale, è la figura di rilievo del ‘500 musicale e riascoltandolo oggi, nella trascinante proposta dello Stresa Festival, si sente ancora il gusto per il nuovo, per una polifonia raffinata, per la ricerca del suono dal più tenue al più marcato. Alla fine del 1400 Josquin prestò servizio presso la cappella pontificia a Roma, poi in Francia e dopo ancora a Ferrara al servizio di Ercole I d’Este, per il quale ha composto la Messa Hercules dux Ferrarie. L’ascolto in Chiesa alla Madonna di Campagna di Verbania è stata una gradevolissima sorpresa, di qualità eccelsa ricca di colori e sfumature di ricercata preziosità. La polifonia in certi momenti ha raggiunto vette celestiali ed il tributo del pubblico è stato caloroso e spontaneo. L’allegrezza della composizione viene esaltata dai particolarissimi suoni degli strumenti antichi utilizzati: ecco che l’arpa introduce dolcezza e i tamburi a cornice ne scandiscono i tempi, contornati dai dolci suoni del liuto e della viella. Il direttore Salvatore Sciammetta ha concertato ed assemblato un ottimo insieme traendo da ogni voce e da ogni suono, un momento di sentimento e bellezza. Alcune voci di rara bellezza si sono mixate in un vellutato etereo volo, trasportando l’ascoltatore su un piano di sentimenti poetici. La Musica vince sempre. Renzo...

Beethoven – Sonate per pianoforte V

Beethoven – Sonate per pianoforte V
StresaFestival – 30 agosto 2020 Una domenica pomeriggio diversa, che vede il sole dopo violenti nubifragi distruttivi; è un vero piacere trovarsi sulle sponde del Lago Maggiore e poter partecipare al concerto pomeridiano dello Stresa Festival. Beethoven – Sonate per pianoforte V StresaFestival – 30 agosto 2020 L.V. BEETHOVEN, op. 22; op. 31 nn. 1, 2 “Tempesta” e 3 Questo concerto rientra nell’area tematica Beethoven 2.0 Ronald Brautigam, fortepiano L.V. BEETHOVEN, op. 22; op. 31 nn. 1, 2 “Tempesta” e 3 Questo concerto rientra nell’area tematica Beethoven 2.0 Ronald Brautigam, si pone certamente tra i pianisti più interessanti ed è sicuramente  uno dei musicisti olandesi più famosi. Il suo successo oltre che dalle peculiarità proprie di interpretazione pianistica, deriva dalle sue spettacolari performances al fortepiano, che lo hanno reso celebre in tutto il mondo. Collabora con i migliori musicisti ed orchestre al mondo ed incide opere di diversi autori, ad esaltare la sua ecletticità. Al Regina Palace Hotel questo pomeriggio, volando letteralmente sulla tastiera del fortepiano ha interpretato di L.V. BEETHOVEN, le op. 22; op. 31 nn. 1, 2 “Tempesta” e 3. Virtuosamente impressionante ha evidenziato la cantabilità di alcuni brani ritmati con molta forza. La Musica vince sempre. Renzo...

OMAGGIO A PINA BAUSCH – Stresa FestivaL 2018 – il Maggiore 27 luglio

OMAGGIO A PINA BAUSCH – Stresa FestivaL 2018 – il Maggiore 27 luglio
Il desiderio della scoperta e della conoscenza è sempre molla proattivo ed anche nel caso dell’assistere all’omaggio alla grande coreografa tedesca ormai scomparsa dal 2009, ha giocato un ruolo importante, ma talvolta ci si dovrebbe preparare meglio al ‘nuovo che si va a scoprire’ e forse lo si potrebbe addirittura godere di più   Matita e fumo… di volta in volta una canzone De temps en temps sinon jamais; WAK.NTR; Songs of childhood Uno spettacolo di teatrodanza con alcuni protagonisti del Wuppertal Tanztheater di Pina Bausch e della Compagnia di Sasha Waltz & Guests a cura di Lucrezia Zazzera Commissione Stresa Festival Dominique Mercy e Thusnelda Mercy Clémentine Deluy e Juan Kruz Diaz de Garaio Esnaola Pascal Merighi WAK.NTR Rehab, De temps en temps sinon jamais e Song of Childhood: i titoli delle tre coreografie presentate nella serata. Nella prima il danzatore  Pascal Merighi entra in scena ed inizia a ballare, senza musica, che entrerà a commento solo dopo un bel po’. In un angolo , seduta alla scrivania bianca e rossa, una ragazza che al microfono commenterà con alcune parole. Sul fondo una grande lavagna dove il danzatore attore scriverà numeri in sequenza….ma purtroppo poco compreso. La seconda coreografia, la più dura da vivere, vede la danzatrice Clémentine Deluyentrare con in spalle, come un sacco mezzo vuoto, l danzatore e da qui la ricerca di se stessa, il desiderio pirandelliano di ‘trovarsi’, ma forse questa è solo la mia interpretazione di una rappresentazione surreale ed onirica accompagnata con musica al pianoforte eseguita da danzatore Juan Cruz. Man mano che la narrazione prosegue la comprensione diventa sempre più irta di spine e difficoltà al punto di accettare senza ricercare. Più morbida e direi affettuosa la terza ed ultima coreografia vede Dominique Mercy e la figlia Thusnelda  muoversi armoniosamente sul palco con una luce fatta di trasparenze, ombre e contorni con la musica napoletana come la canzone ‘Catari’. Probabilmente la scelta di proporre una così ardua serata affonderà le sue motivazioni nella ricerca del meno conosciuto, peraltro attestato dal pubblico esperto nel settore, ma per il pubblico dello Stresa Festival è risultato troppo impegnativo. In ogni cao, La Musica vince sempre. Renzo...

DIFFERENTS WORLD – Stresa Festival 2018 – Palazzo Borromeo-Isola Madre 26 luglio

DIFFERENTS WORLD – Stresa Festival 2018 – Palazzo Borromeo-Isola Madre 26 luglio
La speranza è certamente un forte sostegno alla vita quotidiana ed a volte ci si affida anche per la clemenza del tempo atmosferico! Speranze deluse il 26 luglio sul Lago Maggiore dove un improvviso temporale ha costretto l’organizzazione a mutare  repentinamente  la location del concerto previsto, dal prato antistante la Loggia del Cashmire al salone interno di Palazzo Borromeo……e la soluzione è stata elegante e raffinata. DIFFERENTS WORLD – Stresa Festival 2018 – Isola Madre 26 luglio ARTE Quartett Beat Hofstetter     –  saxofono soprano Sascha Armbruster         – saxofono contralto Andrea Formenti   – saxofono tenore Beat Kappeler       -saxofono baritono   Dopo un inizio di difficile ascolto (il caldo e la terribile umidità hanno sfiancato i musicisti e reso difficoltosa la situazione anche per il pubblico), l’atmosfera si è permeata dei suoni di Philipp Glass con l’arrangiamento degli Arte Quartett e tutto è diventato più ascoltabile e più  sereno. Il minimalismo della scrittura, adattata agli strumenti, ha preso maggior corpo facendo intravedere melodie introspettive, ma comunicate. Con le musiche tradizionali svizzere la descrittività ha predominato, creando situazioni d’immaginazioni  di paesaggi, tradizioni, girotondi e feste  collocate tra le montagne ed i verdi prati. Frank Zappa (di cui si era reduci dalla proposta festivaliera  ‘Tthe Yellow Shark’ ) è stato reso con narrazione di storie forse anche d’amore, risvolti di tenerezze tra giochi e semplici giochi. I musicisti davvero bravi hanno superbamente affrontato le difficoltà climatiche e si sono lanciati in vibranti variazioni ed articolate agilità. La Musica vince sempre. Renzo...