LE NOZZE DI FIGARO Teatro Coccia Novara 15.febbraio 2019

LE NOZZE DI FIGARO Teatro Coccia Novara 15.febbraio 2019
La trilogia Mozartiana con i libretti di Lorenzo da Ponte è veramente molto rappresentata, anche per la facilità all’ascolto e per il riamato riascolto. Certo è, che come per tutte le opere molto rappresentate, diventa difficile mantenere classicità ed innovazione al tempo stesso. Nel caso dell’edizione di cui vado a raccontare anche il cast di tutto rispetto ha giovato alla riuscita!   LE NOZZE DI FIGARO Teatro Coccia Novara 15.febbraio 2019 Opera lirica in quattro atti Musica di Wolfgang Amadeus Mozart, su libretto di Lorenzo da Ponte Regia Giorgio Ferrara Direzione d’orchestra Erina Yashima Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” Scene Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo – Costumi Maurizio Galante Coro San Gregorio Magno Produzione Fondazione Teatro Coccia Coproduzione con Ravenna Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto l Conte di Almaviva VITTORIO PRATO La Contessa di Almaviva FRANCESCA SASSU Susanna LUCREZIA DREI Figaro SIMONE DEL SAVIO Cherubino AURORA FAGGIOLI Marcellina ISABEL DE PAOLI Bartolo ION STANCU Basilio JORGE JUAN MORATA Don Curzio RICCARDO BENLODI Barbarina LEONORA TESS Antonio JONATHAN KIM La splendida ouverture riconduce l’animo al divertissement operistico e la direzione della giovane Erina Yashima  appare subito vivace e briosa grazie all’impeto impresso ed al gesto chiaro ed efficace, che ben si attaglia al sorriso costante della direttrice, in simbiosi con l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini, cui va un plauso sincero ed in particolare a Maria Silvana Pavan, maestro al clavicembalo. Simone del Savio, protagonista di Figaro appare molto ‘comodo’ nel ruolo che risolve con caratterizzazioni attoriali ed un bel timbro vocale esposto con esuberante facilità. La storia è cosa nota e forse per questo Giorgio Ferrara, con la regia ripresa da Patrizia Frini ha scelto di non estrinsecare molto movimento, forse anche per lasciare spazio al canto. Le scene classiche di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo  con grande sipario alzato dipinto, raggiungono  il momento clou con i due troni dorati illuminati con gran risalto dell’oro e dei costumi particolari e di gran rilievo creati da Maurizio Galante. Il Coro di San Gregorio Magno è ormai avvezzo alle produzioni operistiche ed è valido punto di rilevanza nel complesso della realizzazione. Il Conte di Almaviva è Vittorio Prato, baritono affermato nei più importanti teatri d’opera del mondo; ha  studiato anche con Luciano Pavarotti ed oggi La Stampa dice di lui “L’Opera può essere sexy”, in  virtù anche del fato che è testimonial di Missoni. Venendo al ruolo di Conte d’Almaviva lo ha interpretato con nobile piglio,  emissione sicura e bel fraseggio che affascina. La Contessa di Almaviva incontra Francesca Sassu anch’essa interprete affermata che infonde un carattere fermo al personaggio espresso con voce interessante e bel colore. Lucrezia Drei, è la dolce, ma non troppo, Susanna che rappresenta con limpida estensione di  voce, con brillantezza e facilità negli acuti resi con fermezza e squillanti. Cherubino, ovvero  Aurora Faggioli è abbigliato in modo un po’ circense e questo tratteggia il personaggio un po’ al di fuori di quanto risulta dalla scrittura di Mozart e di Da Ponte; in ogni caso le agilità fisiche e vocali manifestano esuberanza ed allegrezza. Isabel de Paoli interpreta Marcellina  in coppia con Bartolo, Ion Stancu ed entrambi risultano gradevoli, come Jorge Jaun Morata in don Basilio. Leonora Tess è la scattante Barbarina, che disegna con voce decisa e facile agli acuti; Riccardo Benlodi è interessante caratterista e bella voce  in Don Curzio. Jonathan Kim chiude la carrellata degli interpreti con il personaggio del giardiniere Antonio. La Musica vince sempre. Renzo...

LE NOZZE DI FIGARO – Teatro Regio di Torino 3 luglio 2018

LE NOZZE DI FIGARO – Teatro Regio di Torino 3 luglio 2018
Certo che con il caldo afoso della metropoli piemontese, correre, saltare, cantare, interpretare sul palco deve essere una gran fatica! Eppure i grandiosi artisti delle ‘Nozze’ della trilogia mozartiana ce l’hanno fatta ed in modo egregio ! Le nozze di Figaro Commedia per musica in quattro atti Libretto di Lorenzo Da Ponte dalla commedia La Folle Journée, ou Le Mariage de Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais Musica di Wolfgang Amadeus Mozart Personaggi Interpreti Il conte d’Almaviva, grande di Spagna basso-baritono Simone Alberghini La contessa d’Almaviva, sua moglie soprano Serena Farnocchia Figaro, cameriere del conte baritono Paolo Bordogna Susanna, cameriera della contessa, promessa sposa di Figaro soprano Maria Grazia Schiavo Cherubino, paggio del conte mezzosoprano Paola Gardina Marcellina, governante mezzosoprano Manuela Custer Bartolo, medico di Siviglia basso Fabrizio Beggi Basilio, maestro di musica tenore Saverio Fiore Don Curzio, giudice tenore Joshua Sanders Antonio, giardiniere del conte e zio di Susanna basso Giuseppe Esposito Barbarina, sua figlia soprano Mariasole Mainini Prima ragazza soprano Caterina Borruso Seconda ragazza mezzosoprano Claudia De Pian Maestro al fortepiano Jeong Un Kim Direttore d’orchestra Speranza Scappucci Regia Elena Barbalich Scene e costumi Tommaso Lagattolla Luci Andrea Anfossi Movimenti mimici e assistente alla regia Danilo Rubeca Maestro del coro Andrea Secchi   Orchestra e Coro del Teatro Regio Allestimento Teatro Regio   Le Nozze di Figaro, con il Don Giovanni ed il Così fan tutte  rappresentano certamente l’apice raggiunto nell’opera buffa mozartiana, merito che l’amato compositore condivide con l’abate Lorenzo Da Ponte illuminato librettista. La riproposta del Teatro Regio è senza dubbio interessante anche per la riconferma che la linearità delle scene –Tommaso Lagattolla– , motivata da una regia attiva –Elena Barbalich– con un cast brillante e valido  sono sempre ottimi motivi per assistere ad una replica. L’orchestra del Teatro Regio negli ultimi anni si è affermata tra le migliori del panorama europeo ed in questa produzione è stata diretta da Speranza Scappucci con verve, brillantezza, molta attenzione e gesto forte e chiaro. Molto simpatico il momento quando Custer/Marcellina canta ‘Non mi resta che la Speranza…’  e corre un bel sorriso tra cantante e direttrice. Il cast è di tutto rilievo ed andando in ordine di locandina non si può che applaudire Simone Alberghini  superbamente nel ruolo del Conte, che esprime fraseggio, coinvolgimento e sempre quel bel colore brunito che lo contraddistingue. Serena Farnocchia nel ruolo della Contessa è agile e sicura con espressione vivida e di rilievo ‘E Susanna non vien…’ è davvero un gioiellino. Nel ruolo del titolo ovvero Figaro è il super Paolo Bordogna che ogni volta affascina per l’intera sua interpretazione: cantante eccezionale, timbricamente rilevante, attore indiscusso, ‘animale da palcoscenico’ senza dubbio! Sempre entra perfettamente nel personaggio e lo fa suo e dimenticando tutto il resto lo vive appieno donando al pubblico esattamente quando la vicenda narra. Susanna incontra Maria Grazia Schiavo che raggiunta una maturità vocale di forte interesse dona al personaggio, civetteria, freschezza e brillantezza con voce pulita e cistallina. Paola Gardina nel ruolo di Cherubino merita davvero un cenno speciale, in quanto sembra il personaggio tagliato su misura per lei, che interpreta con semplicità ed amorevolezza, utilizzando voce ed attorialità per dipingere questo capriccioso Cherubino. Marcellina, la governante che si scoprirà madre di Figaro, è Manuela Custer che con gioia, dopo molti anni,  abbiamo ritrovato sul palcoscenico del Regio – dove aveva iniziato la carriera-  e che qui speriamo ancora di ritrovare; la Custer è sempre sicura nel ruolo e da grande musicista sa cogliere ogni sfumatura della partitura facendola sua, riuscendo così ad imprimere al personaggio affidatole tutte le caratterialità...

Le NOZZE di FIGARO – Teatro Regio di Torino

Le NOZZE di FIGARO – Teatro Regio di Torino
Le nozze di Figaro – Teatro Regio di Torino 21 febbraio 2015  Commedia per musica in quattro atti Libretto di Lorenzo Da Ponte dalla commedia La Folle Journée, ou Le Mariage de Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais Musica di Wolfgang Amadeus Mozart   Personaggi Interpreti Il conte d’Almaviva, Dionisyos Sourbis  La contessa d’Almaviva, Erika Grimaldi  Figaro Guido Loconsolo  Susanna Grazia Doronzio  Cherubino Samantha Korbey  Marcellina Alexandra Zabala Bartolo Fabrizio Beggi Basilio Bruno Lazzaretti Don Curzio Luca Casalin Antonio  Matteo Peirone Barbarina Arianna Vendittelli Prima ragazza Manuela Giacomini  Seconda ragazza Raffaella Riello      Maestro al fortepiano Carlo Caputo     Direttore d’orchestra Yutaka Sado Regia Elena Barbalich Scene e costumi Tommaso Lagattolla Luci Giuseppe Ruggiero Assistente alla regia Danilo Rubeca Assistente alle scene Emanuele Sinisi Assistente ai costumi Tiziano Musetti Maestro del coro Claudio Fenoglio   Orchestra e Coro del Teatro Regio Nuovo allestimento CLASSICITÀ e CONTEMPORANEITÀ La scena sobria ed elegante dai caldi ed avvolgenti colori ed i costumi raffinati di Tommaso Lagattola sono stati il primo impatto scenico dopo la splendida ouverture egregiamente sostenuta dall’orchestra del Regio di Torino sotto la bacchetta attenta, vivace  ed indagatrice di Yutaka Sado. Gli interpreti si son mossi vivacemente con la regia di Elena Barbalich, che pur rispettando il testo e la classicità ha introdotto alcuni elementi di efficacia, quali il lampadario con le candele accese, oppure i paggi che si muovono a tempo di musica. Le luci di Giuseppe Ruggiero, senza colpi di scena inappropriati, hanno sottolineato ombre e riflessi in una sorta di doppio palco. Il conte d’Almaviva è stato interpretato dal baritono Guido Loconsolo  che  muovendosi  gagliardamente ha offerto un buon fraseggio incorniciato da bei colori scuri, ma ambrati: nella celebre aria “se vuol ballare Signor Contino” non ha arpeggiato sulle corte del chitarrino, ma ha esibito gli stivali del conte in fase di lucidatura.. Grazia Doronzio ha interpretato l’innamorata e scaltra Susanna con vividezza e limpidezza, gradevolissima negli acuti e, come per tutti gli interpreti, molto apprezzata  nell’assolo. Il cherubino gioiosamente saltellante di Samantha Korbey è risultato molto gradito per la trasparente purezza dell’emissione ed i bei colori scintillanti. Arianna Venditelli, gradevole Barbarina, è stata agile, ed accattivante. Ottimo è risultato Bartolo  interpretato dall’esperto  Fabrizio Beggi, con voce profondissima e carismatica; Basilio ha trovato in Bruno Lazzaretti un interessante ed ironico interprete dai colori vividi con chiaro fraseggio  e carica interpretativa. Il comicissimo giardiniere di Matteo Peirone ha strappato ben più di un sorriso, oltre all’apprezzamento per la voce sempre ben utilizzata e gradevole all’ascolto. Il Conte e La Contessa? Assolutamente degna di nota l’interpretazioni di Dionisyos Sourbis che ha esternato possanza vocale intrisa di armoniosità con timbro corposo e chiaro; buona anche la prestazione attoriale. Altrettanto interessante e convincente la Contessa di Erika Grimaldi, recentemente apprezzata al Regio di Torino in Desdemona: autorevole voce ricca di limpidezza e bagliori cristallini che si trova a suo agio nell’arrotondato profondo, così come  nel mezzo aggraziato,  che negli scintillanti acuti. Luca Casalin, sempre adeguato ha realizzato un interessante Don Curzio, così come Alexandra Zabala in Marcellina; bene anche Manuela Giacomini e Raffaella Riello  oltre all’ottimo coro del Regio, diretto da Claudio Fenoglio. Un particolare positivo accenno agli interventi del fortepiano di Carlo Caputo. La Musica vince sempre. Renzo...