KRISMA TV – Bosco sonoro Gignese e Nozze di Figaro – Orta San Giulio

KRISMA TV – Bosco sonoro Gignese e Nozze di Figaro – Orta San Giulio
Musica all’aperto… una delle migliori situazioni per godere insieme le emozioni …Certo non stiamo parlando di musica da camera, ma certamente di Musica di forte coinvolgimento… KRISMA TV – Bosco sonoro Gignese e Nozze di Figaro – Orta San Giulio Sembra almeno inconsueto abbinare due eventi musicale apparentemente diversi tra loro in un unica recensione emozionale, ma a ben guardare le situazioni hanno dei punti di contatto, soprattutto nella ricerca e nella sperimentazione, con la finalità di avvicinare il pubblico a realtà e sensazioni emozionanti. KRISMA TV Maurizio Arcieri e Christina Moser, artisti dell’avanguardia musicale anni ‘70, sono stati dei visionari e grandi anticipatori con Krisma TV, che in questi giorni è stata riproposta in una favolosa ambientazione a poca distanza da quella che fu la loro abitazione. Il Concerto si è svolto su un palco innalzato in un prato ed è parte della Rassegna Stresa Festival Young. L’’opera che celebra l’immaginaria new wave di Christina Moser e Maurizio Arcieri, riesce a trasportare un pubblico di tutte le età attraverso decenni di ‘racconto della Musica’ avvalendosi di video originali e musiche trascinanti e coinvolgenti. Il progetto è stato realizzato là dove era nato sulle colline che circondano Gignese tra i pini del Mottarone e l’aria del lago Maggiore. Il programma di sala recita: “Partendo dai Krisma, icone della sperimentazione elettronica italiana giunge a Bienoise, laptop composer, insegnante e ricercatore con radici nel Verbano Cusio Ossola che, accompagnato dalla presenza vocale di Olga Condry e da Fabio Brusadin ai video, porterà un mix travolgente di elettronica, voce e immagini per creare un incontro tra passato e presente. Lo spettacolo offrirà al pubblico l’opportunità di immergersi nell’universo avanguardistico dei Krisma, esplorando la loro eredità culturale e musicale.” Direi, e non solo da nostalgico di un’era che ha segnato il futuro della musica e spettacolo, che l’esperimento è riuscito! LE NOZZE DI FIGARO di W. A. MOZART Riduzione drammaturgica per quartetto d’archi e voci Regia di Gianmaria Aliverta Maestro concertatore Marco Alibrando Costumi di Sara Marcucci Scene di Francesca Donati e Gianmaria Aliverta Assistente alla regia Gabriele Colderai Figaro Matteo Mollica Susanna Rosalba Aurora Ducato Il Conte di Almaviva Chun-Hao Chiang La contessa di Almaviva Alessia Panza Cherubino Marta Maria Miccoli Don Bartolo Antonio Federico De Antoni Don Basilio e Don Curzio Shuai Liu Marcellina Daiane Scales Cezario Barbarina Yuki Senju Quartetto d’archi Amouage Violino primo Sofia Cipriani Violino secondo Valerio Quaranta Viola Davide Mosca Violoncello Matteo Bodini Maestro ai recitativi Giulio Amerigo Galibariggi La sera successiva, ovvero sabato 27 luglio la musica en plein air ha ritrovato il giardino di Villa Bossi e poi la scalinata all’Isola di orta San Giulio, dopo l‘esperimento con Rigoletto nel 2023. Certamente non è cosa facile e semplice portare un monumento mozartiano in uno spazio limitato e se vogliamo ‘costretto’, ma Voce all’Opera diretta da Gianmaria Aliverta (anch’egli con radici nel Verbano Cusio Ossola), senza guizzi impossibili ha realizzato una proposta gradevole… Anche l’impresa di ridurre l’organico di una orchestra ad un quartetto d’archi è degno di nota, anzi segno di apprezzamento…per il grande lavoro di Marco Alibrando!! Le voci sono globalmente gradite ed anche l’impegno offerto nei movimenti e nel cercare di far divertire ‘coltamente ‘ il pubblico non è cosa da poco ed il trasferimento da Villa Bossi all’Isola ha creato movimentazione della messa in scena ed un superiore coinvolgimento del pubblico che diviene parte attiva! La Musica vince sempre Renzo...

MANUELA CUSTER e RAFFAELE CORTESI – ORTA FESTIVAL 2015

MANUELA CUSTER e RAFFAELE CORTESI – ORTA FESTIVAL 2015
MANUELA CUSTER e RAFFAELE CORTESI – ORTA FESTIVAL 2015 Orta San Giulio 22 luglio 2015   Manuela Custer – mezzosoprano e Raffaele Cortesi – pianoforte   Contemporaneità, poesia, sogno e visione in un unico scrigno che avvolge questi gioielli: la voce ammaliante di Manuela Custer. L’affermato mezzosoprano novarese ha regalato emozioni sorridenti e tristezze meditative, caratterizzate dalla forte carica interpretativa che contraddistingue Custer e ne fa un’interprete riconoscibilissima che si staglia nel firmamento della lirica. Accompagnata con forte intesa da Raffaele Cortesi al pianoforte, ha interpretato due sonetti del Berni e poi delle Fate di Gian Francesco Maplipiero. Sempre introducendo a due voci i brani che sarebbero poi  stati eseguiti, in programma si è trovato anche ‘I Pastori’ con musica di Ildebrando Pizzetti composta sui celebri versi di D’Annunzio ‘partiamo è tempo di migrare’; questo brano è l’unico diamante che si stacca dal filo conduttore del programma ovvero la donna o meglio l’universo femminile. La seconda parte si è concentrata su Francesco Paolo Tosti ed alcun celebri brani tra cui spiccano “quattro canzoni d’Amaranta” . La sicurezza di due affermati professionisti, la leggerezza poetica del tocco di Raffaele Cortesi e l’intuito musicale che caratterizza Manuela Custer sono stati elementi che han fatto risplendere la magnifica Basilica di Santa Maria Assunta a Orta San Giulio. Un cenno particolare ai bei colori della voce di Custer che sa modulare con poetica leggerezza ed intensa drammaticità, facendo risplendere ogni nota che caparbia si impossessa dell’ascoltatore affascinato. La Musica vince...