STRESA FESTIVAL 2014 – 30 agosto Chiesa SS.Crocifisso – Collegio Rosmin BACH : Sonate e Partite Suyoen Kim – violino In un crescendo di variazioni, virtuosismi e colori è sbocciato un concerto di raffinata commozione. Voci infinite e sentimenti trattenuti a fatica hanno costellato i momenti di rara bellezza che Suyoen Kim ha regalato con il suo Stradivari del 1684. La ventisettenne violinista , che ha già inciso in esclusiva per la Deutsche Grammophon le Sonate e Partite di Bach, ha dimostrato una possente memoria muscolare e con elettrizzante velocità di movimento e tecnicissime pressioni sulle corde, ha prodotto notevoli variazioni di intensità acustica e timbrica. L’interpretazione, al di la della evidente salda tecnica, ha abbattuto il muro del buio, sgominato le tenebre per aprirsi a radiosi luccichii degli occhi. Oltre alle corde del violino sono state toccate tutte le corde dei sentimenti e sfiorati anche gli stati fisici degli ascoltatori. La scrittura è stata particolarmente esaltata nella riproduzione di più voci contemporaneamente, con punte eccelse nelle fughe, arricchendosi di consonanze e dissonanze. Questo violino solo, supera i conflitti compositivi riproducendo tre o forse quattro voci. E’ realmente difficile individuare quale sonata o partita o quale movimento abbia lasciato maggior traccia, ma un accenno alla “Ciaccona” risulta inevitabile: trattenuta a fatica la commozione Suyoen ha donato uno dei momenti di maggior phatos: velocità, partecipazione, intimismo, languori e note prorompenti. La musica vince sempre. Renzo...
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