L. van Beethoven, Ouverture da Le creature di Prometeo
W.A. Mozart, Concerto per violino KV 219
L. van Beethoven, Sinfonia n. 7
Akiko Suwanai, violino
Sinfonieorchester Basel
Ivor Bolton, direttore
Si può pensare di chiudere un Festival ballando? O almeno ascoltando musica da ballo, ovvero per balletti? Ebbene si! Allo Stresa Festival 2022 è successo proprio così ….
Gli ospiti sono la Sinfonieorchester Basel diretta da Ivor Bolton che ha diretto con gesto a tratti sanguigno infondendo passione e impegno e la violinista solista Akiko Suwanai attenta alla ricerca di un suono limpido e pulito; abbiamo ascoltato note danzanti e lo stesso programma del Festival riporta “Per dirla con Wagner «Questa sinfonia è l’apoteosi della danza. È la dama nella sua massima essenza, l’azione del corpo tradotta in suoni per così dire ideali”, riferendosi alla 7ma di Beethoven.
L’atmosfera è calda e satura di voglia di ascolto ed i brani proposti sono veramente conosciuti e quindi arrivano facilmente all’ascolto ed il fatto che riportino il tema della danza ravviva l’aria e la colora di belle immagini e fantastiche visioni.
Come da incipit lo Stresa Festival è un’istituzione nel panorama dei festival musicali internazionali che dura da 61 anni e affrontando diversi periodi e cambiamenti. Quest’anno con la Presidenza di Giancarlo Belloni, la direzione artistica del Maestro Mario Brunello, la neo Associazione Stresa Festival young, la consueta dedizione ed attenzione dei vari collaboratori e l’efficiente gentilezza delle ‘ragazze’, abbiamo la conferma che lo Stresa ha un futuro fatto anche di innovazione, ricerca del contemporaneo, salvaguardia dell’ambiente e ricordo e rispetto per i grandi del passato.
La Musica vince sempre
Renzo Bellardone
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