LA PICCOLA VOLPE ASTUTA – Teatro Regio di Torino 24 gennaio 2016
Opera in tre atti
Libretto di Leoš Janáček
dal romanzo Liška Bystrouška di Rudolf Těsnohlídek
Musica di Leoš Janáček
Prima esecuzione a Torino
Personaggi | Interpreti |
La volpe Bystrouška soprano | Lucie Silkenová |
La volpe maschio Zlatohřbítek mezzosoprano |
Michaela Kapustová |
Il guardiacaccia e La zanzara baritono | Svatopluk Sem |
La moglie del guardiacaccia e Il gufo mezzosoprano |
Eliška Weissová |
Il maestro di scuola tenore | Jaroslav Březina |
Il parroco e Il tasso basso | Ladislav Mlejnek |
Harašta, trafficante di pollame baritono |
Jakub Kettner |
La signora Pásková, l’ostessa mezzosoprano |
Lenka Šmídová |
Pásek, l’oste tenore | Roberto Guenno |
Pepík, nipote del guardiacaccia soprano |
Martina Pelusi |
Frantík, amico di Pepík soprano | Martina Baroni |
Lapák, il cane mezzosoprano | Carlotta Vichi |
Il gallo e La ghiandaia soprano | Diana Mian |
Chocholka, una gallina e Il picchio soprano |
Kate Fruchterman |
La volpe da cucciolo voce bianca | Anita Maiocco |
Il grillo voce bianca | Flavio Allegretti |
La cavalletta voce bianca | Alessandro Ferraris |
La rana voce bianca | Giorgio Fidelio |
Direttore d’orchestra | Jan Latham-Koenig |
Regia | Robert Carsen |
ripresa da | Stefano Pintor |
Scene e costumi | Gideon Davey |
Coreografia | Philippe Giraudeau |
Luci | Robert Carsen e Peter Van Praet |
Maestro dei cori | Claudio Fenoglio |
Orchestra e Coro Teatro Regio Torino
Coro di voci bianche Teatro Regio Torino e Conservatorio “G. Verdi”
Allestimento Opéra national du Rhin (Strasburgo)
e Opéra de Lille
Novità per l’Italia
Al Regio di Torino ha avuto inizio il ciclo Janáček, con la presentazione in prima assoluta per Torino della favola in musica che racconta le vicissitudini della volpe Bystrouška, dall’incontro con il genere umano, le umiliazioni da questi subite, l’incontro dell’amore, i figli, la fine!
Ed appunto con la sua fine, ma con la prosecuzione della specie si trae l’ultima morale della fiaba:la vita comunque continua.
Dal punto di vista musicale, l’ascolto non è immediato e talvolta non risulta neppure facile. In altri momenti invece la musica è particolarmente delicata o fortemente descrittiva come per il ronzio delle mosche.
L’allestimento evidenzia che i costi vanno contenuti, ma Robert Carsen ha saputo aspergere soffusa poesia creando momenti attrattivi.
Diversi i momenti rilucenti per musica e scena: la volpe che ‘sindacalizza’ le galline contro il gallo oppure quando tra le colline imbiancate la volpe viene tragicamente uccis. La scena più spettacolare è risultata quella del grande telo bianco che simboleggiando l’inverno copriva le colline si è gradualmente raccolto fino a sparire in un vallone, proprio come nella realtà la neve sparisce man mano restringendo sempre più l’area coperta.
La direzione di Jan Latham-Koenig è risultata gradevolmente accorta ed attenta ed anche il Coro, diretto da Claudio Fenoglio, ha dato come al solito ottime prestazioni; delicato l’intervento delle voci bianche.
Le luci disegnate dallo stesso Carsen con Peter Van Praet hanno ricreato l’atmosfera favolistica; di spicco i costumi di Gideon Davey, che ha anche realizzato le scenografie. Philippe Giraudeau ha invece firmato le più che coinvolgenti coreografie ed i movimenti acrobatici.
Gli interpreti meritano veramente ancora un applauso virtuale per l’ottima globale interpretazione e lettura di una scrittura impervia.
La protagonista Lucie Silkenova, oltre ad aver dato prova di agilità fisica ha dimostrato ottime capacità vocali, affrontando un ruolo di grande impegno.
Molto belli i duetti con Michaela Kapustová nel ruolo della volpe maschio di cui Bystrouška si innamora e con cui ‘mette su famiglia’. Interesanti anche quelli con il guardiacaccia interpretato con grande presenza ed abilità da Svatopluk Sem
La Musica vince sempre.Decisamente in ruolo tutti gli altri interpreti.
Renzo Bellardone
Scrivi un commento