OTELLO – balletto al Teatro Coccia di Novara 30 marzo 2019

OTELLO – balletto al Teatro Coccia di Novara 30 marzo 2019
Per quanto riguarda il balletto prediligo largamente la danza contemporanea a quella classica, in quanto la prima è decisamente più vicina ai nostri gusti ed alla nostra comprensione. Se si vogliono tramandare le diverse culture, l’operazione di nuova creazione o attualizzazione del preesistente  è assolutamente indispensabile, senza volere con questa teoria cancellare, dimenticare o travisare la classicità e la primogenitura della realizzazione. OTELLO – Teatro Coccia di Novara 30 marzo 2019 Balletto in due atti Musiche Antonin Dvořák Balletto di Roma Otello – Vincenzo Carpino Desdemona – Roberta de Simone Coreografia e scene Fabrizio Monteverde Assistente alle coreografie Anna Manes Costumi Santi Rinciari – Light Designer Emanuele De Maria Costumi realizzati da Sartoria Tailor’s & Co. di Spatafora Angela Liana Produzione Balletto di Roma   Uno dei maggiori successi del Balletto di Roma è proprio questo Otello, proposto dalla visione del Teatro Coccia di Novara. Nessuna recensione può essere esplicativa ed esaustiva come le note di regia nel programma di sala, scritte dallo stesso creatore del balletto Fabrizio Monteverde, che racconta che l’ambientazione è quella di una banchina di un porto di mare largamente ispirato a quello in ‘Querelle de Brest’ per la regia di Fassbinder, dove tutto è possibile e dove tutte le pulsioni emergono in quel brulicare di corpi che vanno e vengono. La visione di Monteverde è molto contemporanea e pur partendo dalla shakespeariana vicenda musicata poi da Verdi, si avvale qui delle enfatiche musiche di Antonin Dvorak che coadiuvano gesti e movimenti esplicativi e passionali. Il noto triangolo amoroso si amplia alle variegate carnalità della promiscuità trovata o ricercata, dove le identità si perdono nel vortice delle passionalità viscerali e vissute con la prorompente e disinibita vitalità giovanile: donne che in gruppo si perdono nel fondo di un bicchiere o uomini che si ritrovano nelle epidermiche vicinanze. Otello, interpretato da Vincenzo Carpino con scultorea fisicità e solida tecnica ammantata da evidente forte partecipazione, non nega al pubblico la sua integrale nudità che non disturba, ma anzi descrive, rafforzandolo,  il clima del porto  dove il diverso perché straniero vive di altre abitudini provenienti da altre realtà. Al finale anche Desdemona, ovvero Roberta de Simone,  diventa esaltante  provocatrice quando Otello le strappa la copertura del seno ed in un sanguigno finale esibisce i seni, simbolo della femminilità condivisa e ben descritta nel percorso. L’idea della duplicazione dei personaggi, come nella celebre scena del fazzoletto di Desdemona, amplifica la narrazione e consente ancor più di presentare la grande tecnica, la partecipazione e l’esaltazione dell’interpretazione della vicenda,  da parte di tutti i componenti della compagnia di ballo che all’unisono trasmetto emozioni calde e fluttuanti. I costumi di Santi Rinciari e realizzati dalla Sartoria Tailor’s & Co. di Spatafora Angela Liana  sono molto pertinenti all’ambientazione con spicco dell’utilizzo di materiali che evocano la pelle e poi di effetto i mantelli rosso/neri sapientemente usati dalla coreografia, cui ha collaborato Anna Manes. Le luci disegnate con cura sono di Emanuele De Maria che ha scelto pertinentemente la diffusione e la staticità di fondo che hanno dato risalto alle scene ed ai movimenti. Spettacolo davvero coinvolgente che lascia il segno e che resterà nella memoria nel vertice dei migliori ricordi. L’arte vince sempre. Renzo...

OMAGGIO A PINA BAUSCH – Stresa FestivaL 2018 – il Maggiore 27 luglio

OMAGGIO A PINA BAUSCH – Stresa FestivaL 2018 – il Maggiore 27 luglio
Il desiderio della scoperta e della conoscenza è sempre molla proattivo ed anche nel caso dell’assistere all’omaggio alla grande coreografa tedesca ormai scomparsa dal 2009, ha giocato un ruolo importante, ma talvolta ci si dovrebbe preparare meglio al ‘nuovo che si va a scoprire’ e forse lo si potrebbe addirittura godere di più   Matita e fumo… di volta in volta una canzone De temps en temps sinon jamais; WAK.NTR; Songs of childhood Uno spettacolo di teatrodanza con alcuni protagonisti del Wuppertal Tanztheater di Pina Bausch e della Compagnia di Sasha Waltz & Guests a cura di Lucrezia Zazzera Commissione Stresa Festival Dominique Mercy e Thusnelda Mercy Clémentine Deluy e Juan Kruz Diaz de Garaio Esnaola Pascal Merighi WAK.NTR Rehab, De temps en temps sinon jamais e Song of Childhood: i titoli delle tre coreografie presentate nella serata. Nella prima il danzatore  Pascal Merighi entra in scena ed inizia a ballare, senza musica, che entrerà a commento solo dopo un bel po’. In un angolo , seduta alla scrivania bianca e rossa, una ragazza che al microfono commenterà con alcune parole. Sul fondo una grande lavagna dove il danzatore attore scriverà numeri in sequenza….ma purtroppo poco compreso. La seconda coreografia, la più dura da vivere, vede la danzatrice Clémentine Deluyentrare con in spalle, come un sacco mezzo vuoto, l danzatore e da qui la ricerca di se stessa, il desiderio pirandelliano di ‘trovarsi’, ma forse questa è solo la mia interpretazione di una rappresentazione surreale ed onirica accompagnata con musica al pianoforte eseguita da danzatore Juan Cruz. Man mano che la narrazione prosegue la comprensione diventa sempre più irta di spine e difficoltà al punto di accettare senza ricercare. Più morbida e direi affettuosa la terza ed ultima coreografia vede Dominique Mercy e la figlia Thusnelda  muoversi armoniosamente sul palco con una luce fatta di trasparenze, ombre e contorni con la musica napoletana come la canzone ‘Catari’. Probabilmente la scelta di proporre una così ardua serata affonderà le sue motivazioni nella ricerca del meno conosciuto, peraltro attestato dal pubblico esperto nel settore, ma per il pubblico dello Stresa Festival è risultato troppo impegnativo. In ogni cao, La Musica vince sempre. Renzo...

PATHS CROSSING – TRAIETTORIE INCROCIATE allo STRESA FESTIVAL 2018

PATHS CROSSING – TRAIETTORIE INCROCIATE allo STRESA FESTIVAL 2018
TRAIETTORIE che si incrociano, eventi unici, un Festival di portata internazionale, vanto per la nostra Regione ed il nostro territorio..ovvero per la nostra Italia!!! Isola in Festival, Colonne sonore Sabato 14 luglio, dalle ore 19.30 Isola Bella Vinicio Capossela, Orchestys Martedì 17 luglio, ore 20.00 Verbania, Il Maggiore Ambrose Akinmusire Quartet Mercoledì 18 luglio, ore 21.00 Stresa, Lungolago La Palazzola Fabrizio Bosso Quartet e Paolo Silvestri Ensemble Giovedì 19 luglio, ore 21.00 Stresa, Lungolago La Palazzola Steve Coleman and Five Elements Venerdì 20 luglio, ore 21.00 Stresa, Lungolago La Palazzola Ute Lemper, Last Tango in Berlin Sabato 21 luglio, ore 20.00 Verbania, Il Maggiore Isola in Festival, Anni Ruggenti Sabato 14 luglio, dalle ore 19.30 Isola dei Pescatori Frank Zappa, The Yellow Shark Ensemble dell’Accademia Teatro alla Scala, Järvi Martedì 24 luglio, ore 20.00 Verbania, Il Maggiore Invenzioni a due voci Carofiglio, Petrella Mercoledì 25 luglio, ore 18.00 Stresa, Regina Palace Hotel Different worlds Arte Quartett Giovedì 26 luglio, ore 20.30 Isola Madre, Loggia del Cashmere Omaggio a Pina Bausch Matita e fumo… di volta in volta una canzone Venerdì 27 luglio, ore 20.00 Verbania, Il Maggiore Da Nina a Lucia, la pazzia all’opera Accademia di canto, concerto degli allievi Giovedì 23 agosto, ore 21.00 Stresa, Regina Palace Hotel Happy birthday, Lenny! Seong-Jin Cho, European Union Youth Orchestra, Noseda Venerdì 24 agosto, ore 20.00 Stresa, Palazzo dei Congressi Concerto di apertura Lenny is on the town again Moisés P. Sánchez Ensemble Sabato 25 agosto, ore 20.00 Verbania, Il Maggiore Pictures of America Dessay, Paris Mozart Orchestra, Gibault Domenica 26 agosto, ore 20.00 Stresa, Palazzo dei Congressi Madrigali a Palazzo Concerto Italiano, Alessandrini Martedì 28 agosto, ore 20.30 Isola Bella, Salone degli Arazzi Budapest Festival Orchestra & Fischer Landshamer, Budapest Festival Orchestra, Fischer Mercoledì 29 agosto, ore 20.00 Stresa, Palazzo dei Congressi Haydn sacro Quatuor Hermès Giovedì 30 agosto, ore 20.30 Isola Bella, Salone degli Arazzi Metti una sera al cabaret Crippa, Stresa Festival Ensemble, Coelho Venerdì 31 agosto, ore 20.00 Verbania, Il Maggiore Bach incontra Pärt Ars Cantica Choir, Järvi Instrumentalists, Berrini Sabato 1 settembre, ore 21.00 Stresa, Chiesa San Ambrogio Musica per organo tra passato e futuro Bernard Foccroulle Lunedì 3 settembre, ore 20.00 Stresa, Chiesa S. Ambrogio Un film per Il Cavaliere della Rosa Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Strobel Martedì 4 settembre, ore 20.00 Stresa, Palazzo dei Congressi Suite per violoncello solo (I) Asier Polo Mercoledì 5 settembre, ore 20.30 Leggiuno, Eremo S. Caterina del Sasso Suite per violoncello solo (II) Asier Polo Giovedì 6 settembre, ore 20.30 Leggiuno, Eremo S. Caterina del Sasso Danzando con Debussy Giovanni Bellucci Venerdì 7 settembre, ore 20.00 Stresa, Palazzo dei Congressi Gershwin: tre preludi Emanuele Ferrari, lezione concerto Sabato 8 settembre, ore 21.00 Stresa, Regina Palace Hotel Peter Pan a Broadway Zavalloni, Ulivieri, Preziuso, Filarmonica TRT, Ars Cantica Choir, Noseda Domenica 9 settembre, ore 20.00 Stresa, Palazzo dei Congressi È possibile acquistare tutti i biglietti e gli abbonamenti tramite la biglietteria online. Dal 16 aprile aprirà la biglietteria in via Carducci 38 a Stresa da lunedì a venerdì 9.30-12.30 / 15.00-17.30 Info: boxoffice@stresafestival.eu | +39...

Scarlatti por Cañizares –Stresa Festival – Hotel Regina 25 agosto 2017

Scarlatti por Cañizares –Stresa Festival – Hotel Regina 25 agosto 2017
Molta Spagna e molto flamenco in cartellone allo Stresa Festival 2017, alla ricerca di proposte coinvolgenti ed attrattive. Nella elegante Sala Tiffany del prestigioso Hotel Regina, grandi nomi del mondo del flamenco, hanno coinvolto un pubblico eterogeneo, in larga parte turisti! Scarlatti por Cañizares –Stresa Festival – Hotel Regina 25 agosto 2017 Cañizares, chitarra Juan Carlos Gómez, chitarra Charo Espino, baile flamenco e palmas Ángel Muñoz, baile flamenco, cajón e palmas Presentazione Programma Scarlatti por Cañizares D. SCARLATTI, Sonata K 208; Lejana (Balada); D. SCARLATTI, Sonata K34; Mar Caribe (Guajira); D. SCARLATTI, Sonata K9; El Abismo (Bulerías); D. SCARLATTI, Sonata K 32; Lluvia de Cometas (Rumba); D. SCARLATTI, Sonata K11; Palomas (Vals); D. SCARLATTI, Sonata K291; Collar de Perlas (Alegrías) Idea certamente interessante, quella di proporre il flamenco tra i fils rouge di questa edizione del festival. Il gruppo è capeggiato dal grande Juan Manuel Cañizares, vincitore del “Premio Nazionale di Musica” (1982) e “Music Award” (2008); vanta collaborazioni con Paco de Lucia oltre che con la Berlin Philharmonic Orchestra nel 2011, per il concerto al Teatro Real di Madrid, dove ha eseguito il celebre Concierto de Aranjuez con l’orchestra diretta da Sir Simon Rattle. L’aspetto interessante del concerto proposto sta nel duplice aspetto della partitura originale di Domenico Scarlatti (nato a Napoli e morto a Madrid) il quale amava molto la terra ispanica, dove visse a lungo, oltre che nella contemporanea dell’eclettica trascrizione di Canizares. La riscrittura ha mantenuto il carattere napoletano ed esaltato il ritmo e le melodie che caratterizzano il flamenco che nell’interpretazione del grande chitarrista trovano davvero un terreno fertile di atmosfere ed armonie. In accompagnamento alla chitarra Juan Carlo Gomez oltre alle percussioni di Ángel Muñoz che in coppia con l’elegante Charo Espino, propongono danze ! Ritengo apprezzabile l’accantonamento del folclore fine a se stesso, privilegiando l’essenza della musica, del ballo e delle mani che ritmano…. espandendo la forza della vita ed il ‘sangre caliente’. La Musica vince sempre Renzo...

A.D.A. STAGE ESTIVO 2014

A.D.A. STAGE ESTIVO 2014
da domenica 27 luglio a martedì 5 agosto 2014, nona edizione Stage estivo di Canto, Danza e Scherma antica e Seminario di Country-Dance, 12 e 13 luglio 2014    I corsi si svolgeranno da domenica pom.o 27 luglio a martedì 5 agosto a Pesaro, al Boncio, nel Parco Naturale del Monte S. Bartolo di Pesaro. Il seminario di Country-Dance si svolgerà a Gradara, nel Borgo antico.  PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI INFO@DANZEANTICHE.ORG   I CORSI  CANTO MEDIEVALE-RINASCIMENTALE: vocalità sacra e profana Docente: Giovanni Cantarini, dal 1 al 5 agosto, Pesaro, Liuteria Daniele Canu. CANTO BAROCCO: la retorica degli affetti Docente: Roberto Balconi, dal 2 al 5 agosto, Pesaro, Chiesa della Maddalena. DANZA TARDO MEDIEVALE E RINASCIMENTALE: danze cortesi del XV e XVI secolo Livello: base/intermedio adulti e bambini Docente: Enrica Sabatini, dal 28 luglio al 1 agosto, Pesaro, Chiesa della Maddalena. DANZA TARDO MEDIEVALE E RINASCIMENTALE: danze cortesi del XV e XVI secolo Livello: intermedio adulti, intermedio/avanzato adulti e perfezionamento avanzato adulti Docenti: Bruna Gondoni e Marco Bendoni, dal 27 luglio al 1 agosto, Pesaro, Chiesa della Maddalena. COUNTRY-DANCE: Seminario di livello misto Docente: Lucio Paolo Testi, Gradara, dal 12 al 13 luglio. DANZA BAROCCA: danze teatrali del XVII e XVIII secolo Livello base-intermedio e intermedio-avanzato Docente: Letizia Dradi, dal 2 al 5 agosto, Pesaro, Chiesa della Maddalena. DALL’ANCIEN RÉGIME ALL’EPOCA BORGHESE: danze al tempo di Gioachino Rossini Docente: Letizia Dradi, dal 2 al 5 agosto, Pesaro, Chiesa della Maddalena. Per gli appassionati di Rossini segnaliamo il R.O.F. Rossini Opera Festival che si svolgerà a Pesaro nei giorni successivi, http://www.rossinioperafestival.it DANZA CLASSICA: linee di sviluppo Docenti: Giuseppe Conte e Anna Olkhovaya, dal 31 luglio al 5 agosto, Boncio (PU). TECNICHE ENERGETICHE, MEDITAZIONE IN MOVIMENTO E RILASSAMENTO Docente: Marco Bendoni, dal 27 luglio al 1 agosto, Boncio (PU). SCHERMA ANTICA: scuola bolognese del XVI sec. in collaborazione con l’Accademia delle lance spezzate di Ferrara, Livello base e intermedio. Docente: Marco Chiozzi, dal 29 luglio al 1 agosto a Pesaro, Cortile interno di Palazzo Gradari.    Un gruppo di appassionati della danza e della musica antica ha dato vita all’Associazione Culturale A.D.A. ‘Associazione Danze Antiche’, allo scopo di valorizzare, promuovere e diffondere la conoscenza dell’arte e della cultura italiana dal 1300 al 1800, attraverso principalmente la danza, la musica e il canto.
 A.D.A. si propone inoltre di approfondire e riattualizzare, attraverso un lavoro di ricerca altamente qualificato, di seminari e stage, le danze dimenticate delle epoche più antiche, progenitrici e significatrici di tutte le danze.
 L’Associazione Danze Antiche desidera offrire l’opportunità di conoscere, attraverso le danze e le musiche, lo spirito, l’arte e la cultura, alcuni dei periodi storici in cui il nostro Paese si è distinto per i contributi artistici ed intellettuali, con particolare predilezione per il Rinascimento, periodo che per la visione a tutto tondo dell’uomo e del suo mondo, molto ha da dire ai nostri giorni. ...