CONCERTO LIRICO – MEINA, Chiesa Parrocchiale 8 settembre 2019

CONCERTO LIRICO – MEINA, Chiesa Parrocchiale 8 settembre 2019
Gran bella cosa riuscire a cambiare i propri programmi nel giro di cinque minuti e soprattutto se lo si fa perché invitato da amici per un concerto tenuto da amici…..   CONCERTO LIRICO a MEINA –Chiesa Parrocchiale 8 settembre 2019 Arie e Brani d’opera Di Verdi, Puccini, Giordano, Leocavallo, Saint Saens Eugenia Brayanova         , soprano Barbara Vivian,mezzosoprano, Alberto Angeleri, tenore Lorenzo Battagion, baritono Mirco Godio, pianoforte   La suggestiva Chiesa Parrocchiale di Meina, ormai da qualche anno è sede di concerti di buon interesse. Nella serata di sabato 9 settembre la scelta ha individuato un concerto lirico con professionisti dal Teatro Regio di Torino, piuttosto che dal Carlo Felice di Genova o il Teatro Coccia di Novara. Le arie ed i brani d’opera interpretati, sono di repertorio, ma non scontati e prevedibili. Il concerto ha  inizio con  l’interessante  baritono Lorenzo Battagion che con forza interpretativa  e decisione,  con  colore ben definito  affronta il ‘Prologo’ dai Pagliacci di Leoncavallo, per poi ritrovarlo in ‘Nemico della Patria’ dall’Andrea Chenier di U. Giordano. Il tenore Alberto Angeleri  sfodera voce sicura e sensibile carica emotiva nell’ esordio con ‘Che gelida Manina’ da Bohème di Puccini in duetto con la squillante Eugenia Brayanova ricca di virtuosismo  e forza interpretativa. Barbara Vivian  è accorato mezzo soprano nell’aria ‘Mon coeur s’ouvre a ta voix’ da Samson e Dalila di Saint Saens, dove emette con colori ambrati fino ad un più profondo scuro, senza temere poderosi acuti. Dopo  i consensi per ‘Vesti la Giubba’ , ‘Scuoti quella fronda’, ‘Un bel di vedremo’   ed altri brani il concerto si conclude con il quartetto da ‘Rigoletto’ che vede impegnati i quattro solisti in un alternarsi di voci armonioso che contraddistingue la scrittura verdiana. Una nota di rilievo va riservata al pianista Mirco Godio che oltre ad accompagnare i cantanti con tocco da professionista collaudato, in proprio esegue poeticamente  l’Intermezzo da Cavalleria Rusticana di Leoncavallo e poi da Fedora di Giordano. La Musica vince sempre Renzo...

‘Notturno d’estate’ – Chiesa Parrocchiale Meina – sabato 19 agosto 2017

‘Notturno d’estate’ – Chiesa Parrocchiale  Meina – sabato 19 agosto 2017
Le notti d’estate hanno sempre sollecitato le fantasie sentimentali di chi sa guadare con occhio semplice, le stelle e la luna che a sua volta sa ispirare, far sognare, far innamorare! Ecco il fil rouge del coinvolgente concerto che l‘Assessorato alla Cultura del Comune di Meina ha proposto sabato 19 agosto 2017. ‘Notturno d’estate’ – Chiesa Parrocchiale Meina – sabato 19 agosto 2017 Marta Calcaterra – soprano Mirco Godio – pianoforte Brani e Romanze di Bellini, Debussy, Tosti, Lehar, Ranzato Splendido il paesaggio che accompagna alla parrocchiale di S. Margherita nel cuore storico di Meina, ridente città sulla riva piemontese del lago Maggiore: il solo viaggio in discesa verso il lago è motivo di fascino, che troverà esaltazione durante il concerto all’interno della parrocchiale presentato dal vice sindaco Andrea Ferrarese Il programma ideato dal pianista Mirco Godio è senza dubbio fruibile anche a chi non è avvezzo all’opera, spaziando infatti fino al musical, all’operetta ed alle canzoni che hanno segnato il 900 italiano. Godio è conosciuto ed affermato pianista che da la misura del suo ‘saper suonare’ sia nell’accompagnamento non coprente che negli assolo pianistici ad esempio nel movimento di Ottorino Respighi ispirato alla fuga in Egitto ed al ‘trasporto del tesoro del mondo’ dove trasferisce la bellezza dei sentimenti attraverso la completezza emozionale del suono; nel ‘Claire de lune’ di Debussy, con tocco ricco di poesia trasferisce le atmosfere rarefatte del brano quasi si rispecchiasse sull’acqua lievemente increspata, altro tema caro all’autore. Tecnica e abilità hanno segnato anche ‘Asturias’ di Albeniz. Il soprano che ha allietato ed affascinato il pubblico è Marta Calcaterra, ormai avvezza a calcare i palcoscenici più prestigiosi. Con chiaro fraseggio e buona impostazione è dolcezza pura in ‘Vaga Luna’ di Bellini, mentre esprime vagheggiante sentimento nelle canzoni di Tosti e morbidezza e facilità all’estensione vocale ad esempio in ‘Moon River’. Calcaterra si pone con entusiasmo e dedizione al pubblico, spettacolarizzando i brani da celebri operette (Paese dei Campanelli, Il paese del sorriso) e divenendo dolce ammaliatrice in ‘L’amore è una cosa meravigliosa’. La decisa espressività e la duttilità vocale hanno veramente dato un valore aggiunto all’intera performance. La musica vince sempre. Renzo Bellardone Renzo Bellardone con Marta Calcaterra e Mirco...

Il BARBIERE DI SIVIGLIA- Biblioteca Ceretti – Verbania 13 agosto 2015

Il BARBIERE DI SIVIGLIA- Biblioteca Ceretti – Verbania 13 agosto 2015
Il BARBIERE DI SIVIGLIA  Conte Almaviva              Livio Scarpellini Figaro                               Lorenzo Battagion Rosina                              Camilla Antonini Don Bartolo                     Carlo Torriani Don Basilio                       Fulvio Valenti Berta                                Eugenia Brayanova Fiorello e Ufficiale          Niccolò Scaccabarozzi   Pianoforte                       Mirco Godio   Pare bello raccontare di questa  realizzazione, partendo   da chi per primo è apparso sul palco –con la celeberrima ouverture- e poi è incessantemente rimasto sul palco, senza un attimo di cedimento o di tensione, riscuotendo calorosi consensi: Mirco Godio  al pianoforte ha interpretato ed  accompagnato con brio e leggerezza, salvaguardando sia l’intensità che la giocosità che l’opera richiede. La Villa Maioni che ha ospitato questo ‘Barbiere’ è limitrofa al complesso precedentemente  “l’Arena” ed oggi un faraonico e contemporaneo teatro in fase di ultimazione; contornata da un bel giardino verdeggiante, ha visto la sistemazione di un palco sottostante alla  balconata centrale, collegata al lussureggiante contorno da due gradinate laterali: questo insieme è stata la naturale affascinante ambientazione dell’opera. La rappresentazione è stata impreziosita da illuminazioni caleidoscopiche ed installazioni luminose in movimento. Livio Scarpellini  ha interpretato i molteplici ruoli assegnati dall’autore al Conte d’Almaviva, con vivacità e voce adeguata al ruoloe con facilità negli acuti. Gradevole ed agile il contralto Camilla Antonini nel ruolo di Rosina cui ha dato una bella impronta spiritosa con vocalità spigliata ed interessante con buone dosature. Carlo Torriani ha offerto al ruolo di Don Bartolo gags, motteggi e soprattutto una bella voce dai colori bruniti ricchi di morbidezze ed arrotondamenti. Nel doppio ruolo di Fiorello e di ufficiale Niccolò Scaccabarozzi   ha presentato un bel timbro accompagnato da buon presenza scenica. Berta ha trovato in Eugenia Brayanova una sorprendete interpretazione riuscendo ad arricchire il personaggio grazie alla bella voce dai riflessi cristallini e capacità attoriali ben definite. Fulvio Valenti è il calunniatore Don Basilio rappresentato con sufficiente ironia e buona intonazione con coloristica interessante. Il protagonista Figaro ha avuto come interprete Lorenzo Battagion recentemente apprezzato al Regio di Torino nel ruolo di Fiorello per la stessa opera. Brillante e sicuro sul palco anche grazie alla sicurezza vocale, ha costruito il personaggio con temperamento e vigore, lasciandogli tutta l’ironia del furbastro barbiere. Vocalmente ha buone potenzialità sia nei toni scuri che in quelli più  brillanti che non trascura di utilizzare a favore della riuscita della messa in scena. Bene anche i ragazzi del Coro che simpaticamente contornano il cuore della vicenda. La Musica vince sempre. Renzo Bellardone sotto immagine del nuovo teatro in fase di ultimazione nel Parco di Villa...