STRESA FESTIVAL 2014 – Concerto n. 1000 !

STRESA FESTIVAL 2014 – Concerto n. 1000 !
STRESA FESTIVAL 2014 – 1000  Palazzo dei Congressi 22 agosto  1000! Luca Salsi – baritono Angela Meade – soprano John Osborn – tenore Coro del Teatro Regio di Torino Claudio Fenoglio – maestro del coro Orchestra del Teatro Regio di Torino Gianandrea Noseda – direttore  Ottorino Respighi (1879 – 1936) Rossiniana – suite per orchestra da Les Rien di G. Rossini P148  Gioacchino Rossini (1792) – 1868) Selezione da Guglielmo Tell  Lo Stresa Festival alla sua 53ma edizione ha contestualmente raggiunto un altro traguardo prestigioso: il concerto numero 1000 che è stato diretto dal suo prestigioso direttore artistico, Gianadrea Noseda. La comunione d’intenti tra direzione ed orchestra ha fatto si che si sia concretizzato un concerto di altissimo livello per purezza e sentimento. I vari ruoli coinvolti hanno dato al meglio delle loro possibilità e considerate le peculiari valenze, si può dire “elevate possibilità” Con Ottorini Respighi si son sentiti i profumi della natura e dei suoi elementi, evocati da  rulli di tamburi  in lontananza e da   eterei suoni d’arpa. Viole e violoncelli che lasciano i più prorompenti impeti per dar voce alla dolcezza; Gianandrea Noseda  ha diretto questa musica scenografica e descrittiva con grande ispirazione ed ha esaltato i ritmi di danza e di introspezione assoluta.  Il secondo tempo del concerto è stato dedicato a Gioacchino Rossini ed al suo capolavoro, “Guglielmo Tell”. Noseda ha veramente “scavato nella partitura” asciugandola e rendendola sinfonicamente vitale. La sinfonia è di per sé un capolavoro, così come il finale per coro ed orchestra e l’accurata ricerca musicale ha fatto si che si sia ascoltata una delle migliori versioni possibili. Le voci di prim’ordine hanno contribuito al clamoroso successo; il coro sotto la direzione del maestro ClaudioFenoglio raggiunge sempre nuove vette di purezze ed intonazione; Il baritono Luca Salsi ha cantato con voce forte, possente e ben timbrata. Angela Meade ha avuto buona tenuta nei vari registri ed ha spaziato agilmente con le variazioni cromatiche, risultando facile negli acuti. Il tenore John Osborn ha riconfermato l’indubbio bel timbro caldo;  con voce piena ed avvolgente è risultato molto limpido e tranquillo nell’emissione, chiaro nel fraseggio  e pregevole negli affascinanti acuti. La Musica vince sempre Renzo Bellardone...

STRESA FESTIVAL 2014 -Meditazioni in Musica

STRESA FESTIVAL 2014 -Meditazioni in Musica
Stresa Festival 2014 – Meditazioni in Musica Suite per violoncello solo 19 e 20/8/14 Leggiuno, Eremo di Santa Caterina del Sasso Enrico Dindo, violoncello J.S. Bach Un violoncello per 1000 voci! Risultando impossibile definire una esatta cronologia delle suites, la scelta esecutiva è sempre demandata al concertista e  nella prima serata del 19 agosto Enrico Dindo ha messo in programma le suites n, 1, 3 e 5, mentre nella serata del 20 le suites n. 2, 4 e 6. Di per sé la location è già una perla sul lago, forse tra i luoghi più suggestivi al mondo; quando poi a tanta bellezza artistica e paesaggistica, si va ad aggiungere l’eterea bellezza della musica, che dolce scaturisce dal violoncello di Enrico Dindo, l’intimo mistero dell’essere corre ancor più a rifugiarsi negli anfratti spirituali per “trovarsi”. Dindo nell’interpretazione privilegia la ricerca delle voci del violoncello: le trova e le fa sentire ad un pubblico affascinato! Senza facili ostentazioni, ma con naturale semplicità e partecipazione offre colori caldi e suoni morbidi, vellutati e saturi,  privilegiando i più profondi, quelli che meglio parlano al cuore. Al tecnicismo e virtuosismo estremo e talvolta finalizzato ad impressionare l’ascoltatore, Dindo preferisce una vocazione romantica non intesa  nel senso storico-artistico, ma con il significato dei sentimenti , degli affetti e delle sensazioni. Gli ampi consensi tributati al violoncellista, hanno indotto questi a dei bis; nella prima serata ha “regalato” la ripetizione della sarabanda della suite n. 5, mentre a conclusione delle Meditazioni ha riproposto l’inizio, ovvero il preludio in re maggiore della suite n. 2. La Musica vince sempre. Renzo...

STRESA FESTIVAL 2014 – MIDSUMMER JAZZ CONCERT

STRESA FESTIVAL 2014 – MIDSUMMER JAZZ CONCERT
Hotel Regina Palace – Nuova sala Baccarat – 24 luglio BOLLANI e HAMILTON DEL HOLLANDA  Il maltempo sta imperversando anche sul Lago Maggiore e la spettacolarità dei concerti open space vista lago hanno ceduto il passo ad una location più riparata ed elegantemente consona. Il Concerto d’apertura ha visto scendere dalla scalinata  Stefano Bollani e Hamilton de Hollanda ed insieme hanno duettato sul palco. Intensi profumi brasiliani, sapori d’America e atmosfere italiane hanno colorato i ritmi incalzanti e timbricamente verso l’alto; il mandolino è the voice del concerto e Bollani da esperto  improvvisatore ha saputo mantenere l’equilibrio pur usando il pianoforte anche come percussioni.   L’elegante complessiva interpretazione ha raggiunto livelli di assoluta delicatezza: la vesuvianità del mandolino è stata talmente argentina da  far immaginare un carillon in “Reginella”, per precipitare poi nelle irruenze di certi quartieri napoletani; tutti i brani sono stati proposti con una chiave di lettura gradevolissima, da entusiasmare il pubblico con ovazioni da stadio, ma    impegnandolo a ricercare magari un “guarda che luna” tra variazioni e virtuosistiche improvvisazioni.  Hotel Regina Palace – Nuova Sala Baccarat – 25 luglio AL DI MEOLA e  GONZALO RUBALCABA  Languore di certe musiche sudamericane, alternato a forti ritmiche di rielaborazioni di tango e flamenco: ecco il ricordo che resta dopo il concerto di Di Meola e Rubalcaba. Duo di spicco nel panorama fusion contemporaneo, offrono momenti di sconfinata dolcezza   e di focosa irruenza, intimi pianissimi ed esplosioni pirotecniche.                 Indubbia è certamente  la rapidità del movimento delle mani di entrambi che porta a virtuosismi sbalorditivi. Il pubblico in standing ovation li ha celebrati con applausi, fischi ed urla….     Hotel Regina Palace – Nuova Sala Baccarat – 26 luglio ore 18,30    WE THREE David Liebman-saz, Steve Swallow-basso elettrico, Adam Nussbaum-batteria  Dai più morbidi velluti agli habitat più graffianti! Ecco il viaggio compiuto con i We Three attraverso le loro invenzioni, le loro eclettiche improvvisazioni. Ascoltarli è stata una vera riscoperta e riconferma delle loro capacità passionale. We Three      Swallow con il  basso elettrico ha steso ritmicamente  il tappeto per le variazioni, improvvisazioni di Liebman che cambiando diversi strumenti ha tratto inconsuete sonorità, il tutto esaltato dall’eccezionale batteria di Nussbaum, che si è prodotto in ritmi funamboleschi.  Ore 21,00 JOSHUA REDMAN QUARTET Joshua Redman-sax, Aaron Goldberg-pianoforte, Reuben Rogers-contrabbasso, Gregory Hutchinson-batteria.   Rispettoso della tradizione jazzistica Redman è anche il compositore di alcuni dei brani ascoltati. Spicca la ricerca della melodia attraverso le evoluzioni al sax e tra le morbide note suonate con agile leggerezza al pianoforte da Goldberg. La batteria di Hutchinson, mai esplosiva, accompagna e gradevolmente ritma la performance, mentre Rogers al contrabbasso pizzicato dona ambrata profondità.    Parco della Villa LA PALAZZOLA – Lungo lago Stresa  27 luglio ore 18,30   DUO SOUPSTAR Giovanni Guidi, pianoforte e Gianluca Petrell, trombone   Già apprezzati qualche tempo fa allo Stresafestival, in formazione con Enrico Rava, in questo duo esprimono virtuosisticamente le loro ricerche. I suoni del tutto particolari  che Guidi trae dal pianoforte viaggiano con le ricerche sonore di Petrella. Favorevolmente complice il buon tempo, finalmente la performance si è assaporata nel giardino di Villa La Palazzola di Stresa.  Ore 21,00 THE JOHN SCOFIELD ÜBERJAN BAND John Scofield, chitarra elettrica – Avi Bortnick, campionamenti – Andy Hess, basso elettrico e Terence Higgins, batteria   Non avendo potuto assistere personalmente a questo concerto, mi limito a riportare la soddisfazione di alcuni spettatori intervistati. I vari discorsi musicali –funky,acid,jazz,fusion- hanno trovato ottima casa...

STRESA FESTIVAL 2014

STRESA FESTIVAL  2014
È alle porte una nuova edizione delle Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore i cui 24 concerti esclusivi sono ambientati come sempre nelle meravigliose sedi sul Lago Maggiore e nei suoi dintorni. Il 53° Stresa Festival si apre con la terza edizione dei Midsummer Jazz Concerts, mini rassegna jazz in riva al lago, che si svolgerà sul Lungolago La Palazzola nel weekend dal 24 al 27 luglio. Questa splendida porzione di lago stresiana, con la sua natura generosa e le Isole Borromeo a fare da splendida cornice, sarà l’ideale sede open-air per le sei coinvolgenti proposte per gli appassionati di musica improvvisata. L’inaugurazione della rassegna, giovedì 24 luglio alle ore 21.00, è affidata a Stefano Bollani, che ritroverà a Stresa lo straordinario mandolinista brasiliano Hamilton de Holanda. Venerdì 25 luglio (ore 21.00) tornano a Stresa, insieme, due “grandi”: il chitarrista statunitense Al Di Meola e il pianista cubano Gonzalo Rubalcaba. Sabato 26 luglio alle ore 18.30 tre mostri sacri del jazz, David Liebman, Steve Swallow e Adam Nussbaum, riuniti in We Three, precederanno l’esibizione del Joshua Redman Quartet (ore 21). Domenica 27 luglio alle 18.30 tornano, come Duo Soupstar, Giovanni Guidi al pianoforte e Gianluca Petrella al trombone. I Midsummer Jazz Concerts 2014 si concludono infine alle 21 di domenica con l’attesa esibizione della John Scofield Überjam Band. Stresa Festival riprenderà poi dal 19 agosto con il ciclo completo, in due serate, delle Suite per violoncello solo di Bach nello splendido Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno. Protagonista  quest’anno sarà il brillante violoncellista tedesco Johannes Moser. Il corpo centrale andrà in scena dal 22 agosto al 6 settembre: il tema Musica in movimento lancia uno sguardo all’interazione della musica con altre forme di spettacolo oltre che a un’offerta più ampia sotto il profilo delle nuove composizioni. Una proposta che si articola in diversi segmenti che hanno un denominatore comune nella scelta rigorosa di musicisti e formazioni di alta professionalità. Per “movimento” si intende sia quello puramente figurativo, nel nostro caso cinema, teatro e multimedialità, sia quello idealmente legato a una proiezione verso il futuro, identificato in nuove composizioni (appositamente commissionate o in prima assoluta), rielaborazioni originali, musica improvvisata. Il concerto inaugurale della stagione, il numero 1000 nella storia lunga oltre mezzo secolo delle  Settimane Musicali di Stresa, è affidato a Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino, diretti da Gianandrea Noseda, che proporranno una selezione di arie da Guglielmo Tell di Rossini con lo splendido cast vocale internazionale formato dal baritono Luca Salsi, dal tenore John Osborn e dal soprano Angela Meade, oltre alla suite Rossiniana di Respighi. Domenica 31 agosto Christoph Eschenbach dirigerà la Gustav Mahler Jugendorchester in Les offrandes oubliées di Messiaen e nella Sinfonia n. 5 di Čajkovskij. Il pianista statunitense Tzimon Barto sarà inoltre protagonista del Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 del compositore contemporaneo Wolfgang  Rihm, commissione del Salzburg Festival ed eseguito in prima mondiale pochi giorni prima. Martedì 2 settembre torna al Palacongressi la Stresa Festival Orchestra diretta da Gianandrea Noseda: in programma il Concerto in re per archi di Stravinskij e la Sinfonia n. 8 di Beethoven. Un esperimento multimediale riguarderà l’Orpheus di Stravinskij che sarà sottolineato visivamente dal teatro di figura realizzato, a cura di Stefano Monti e Monique Arnaud, dagli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche del Teatro dell’Università IUAV di Venezia e sottolineato da elementi scenici dello scultore Vincenzo Balena. Grande protagonista del concerto di chiusura del Festival, sabato...

ANTONIA AIMINI a STRESA

ANTONIA  AIMINI a STRESA