STRESA FESTIVAL 2013 – Stresa, Lungolago ‘La Palazzola’ LA CONQUISTA L’ambientazione è il parco di Villa La Palazzola di Stresa in un tripudio di verde con vista sulle Isole Borromee ed a seconda della posizione in platea, l’isola Bella, l’isola dei Pescatori o l’isola Madre al centro del Lago Maggiore; tale bellezza paesaggistica è talmente affascinante da diventare complice per lo strepitoso successo dei concerti. Venerdì 19 luglio ore 21,00 RAVA on the Dancefloor : La conquista dell’atmosfera sensoriale Enrico Rava, tromba – Mauro Ottolini, arrangiamenti e trombone – Andrea Tofanelli, tromba – Claudio Corvini, tromba – Daniele Tittarelli, sax alto – Dan Kinzelman, sax tenore – Marcello Giannini, chitarra – Franz Bazzani, tastiere – Giovanni Guidi, pianoforte – Dario Deidda, basso elettrico – Zeno De Rossi, batteria – Damien Carrera, percussioni. watch rava a Michael Jackson, il re del pop che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica e dello spettacolo.” In dodici sul palco a far sognare atmosfere che colpiscono i sensi più profondi: con abilità da grandi professionisti, sanno amalgamare i vari strumenti per ricavare suoni evocativi che vanno dal rumore della risacca marina al ritmo più sfrenato della discoteca, mantenendo sempre un sapore ricco di dolcezza soffice ed equilibrata. L’ideatore del gruppo ‘icona del jazz italiano nel mondo’, ovvero Enrico Rava si pone con molta semplicità dando spazio a tutti i musicisti come si conviene ad una vera jazz session; tra i vari strumentisti è coprotagonista anche ‘Otto’ cioè Mauro Ottolini al trombone e susafono, titolare degli arrangiamenti dei vari brani del concerto che termina con ‘Smile’ cantato da Michael Jackson cui era tributato il concerto. Sabato 20 luglio 0re 18,30 URI CAINE, pianoforte : La conquista della perfezione watch uri caine Con Uri Caine, “l’alchimista musicale”, si realizza che a volte basta davvero uno strumento solo –il pianoforte- per strabiliare e colpire nel profondo. Da Mozart a Gershwing e da Mahler a Gesualdo si è compiuto un viaggio sognato ai bordi del lago, senza che nessuno si sia scandalizzato per le trascrizioni, anzi si sia lasciato rapire dalla maestria interpretativa del simpatico Uri Caine. Senza preamboli o compiacimenti eccessivi agli applausi ha suonato quasi ininterrottamente con rimandi classici e, se è concesso, con contaminazioni anni ’60, in un crescendo emozionale. Sabato 20 luglio ore 21,00 BILL FRISELL – the big sur project : La conquista di ‘altre sonorità’ Bill Frisell, chitarra – Carrie Rodriguez, violino –Jenny Scheinman, violino –Eyvind Kang, viola Hank Roberts, violoncello watch bill frisell “Il Big Sur è una regione montuosa sulla costa della California, un luogo (quasi) incontaminato. Frisell si ritirato lì per realizzare un eccezionale progetto compositivo. Nella quiete e la solitudine di un ranch ha scritto musica per chitarra, archi e batteria “alla vecchia maniera” – “in the old-fashioned way” – ispirato dalla vastità e la bellezza dei paesaggi naturali.” Insolita formazione d’archi più chitarra per insolite sonorità create con tecnicismi da musica classica messa al servizio della ricerca e conquista di inconsuetuduni. Il violoncello quasi sempre suonato a pizzicato e non con l’arco ben si accompagnava con i due violini che tra un pizzicato ed un mastellato, insieme ad una superba viola venivano guidati al ‘tempo’ dalla chitarra di Bill Frisell. Suoni con ritmo costante che con marcata ispirazione country hanno attraversato il blues, il folk, il soul le...
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