Teatro delle Muse – Ancona

Teatro delle Muse – Ancona
Nei giorni scorsi è stata presentata la nuova stagione del Teatro delle Muse di Ancona in collaborazione con il Teatro della Fortuna di Fano. Di seguito trasferisco il Comunicato stampa dell’avvenimento: Presentata la Stagione Lirica 2013/14 – Due opere in cartellone “L’elisir d’amore” e “Rigoletto” L’opera di Verdi è una coproduzione con la Fondazione Teatro della Fortuna – Nuovi abbonamenti dal 7 dicembre – Sconti per il pubblico che volesse acquistare anche il biglietto per Carmen in scena a Fano Due titoli d’opera per ciascuna Stagione Lirica 2013/14 dei Comuni di Ancona e di Fano, curate dalle rispettive Fondazioni: Teatro delle Muse e Teatro della Fortuna, una delle opere previste sarà in co-produzione. Si consolida così il numero dei titoli nei rispettivi cartelloni e si stringe una maggiore sinergia tra gli Enti. Si è tenuta in Regione Marche alla presenza dell’Assessore alla Cultura Pietro Marcolini, del Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, del Sindaco di Fano Stefano Aguzzi, del presidente del Consorzio Marche Spettacolo Carlo Maria Pesaresi, del Presidente/Sovrintendente della Fondazione Teatro della Fortuna Manuela Isotti, del direttore della Fondazione Teatro delle Muse Velia Papa e del direttore artistico della Stagione Lirica di Ancona Alessio Vlad per illustrare la programmazione lirica delle due Fondazioni che si legano quest’anno con una coproduzione RIGOLETTO presente in entrambe i cartelloni d’opera. L’operazione che vede affiancate la Fondazione Teatro delle Muse di Ancona e La Fondazione Teatro della Fortuna di Fano nasce sotto l’egida della Regione Marche e del Consorzio Marche Spettacolo. Parte il Circuito lirico regionale tanto auspicato dall’Assessorato alla Cultura della Regione ed attuato dal Consorzio, al fine di favorire la collaborazione sempre più stretta tra i Teatri che si occupano di produzione lirica e di promuovere economie di scala tra gli stessi cercando di salvaguardare il lavoro e la ricaduta dei benefici sul territorio.Sono previsti per il pubblico sconti e agevolazioni. RIGOLETTO di Giuseppe Verdi è il titolo scelto che comparirà nei cartelloni di Ancona e di Fano, L’ELISIR D’AMORE di Gaetano Donizetti aprirà la Stagione ad Ancona, CARMEN di Georges Bizet sarà in cartellone a Fano.La nuova produzione targata Fondazione Teatro delle Muse di Ancona / Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, RIGOLETTO diGiuseppe Verdi con direttore d’orchestra Francesco Ivan Ciampa e regia Alessandro Talevi, sarà in scena sabato 15 febbraioalle ore 20.30 al Teatro delle Muse di Ancona e venerdì 21 febbraio alle ore 20.30 al Teatro della Fortuna di Fano. Interpreti principali: Mauro Bonfanti (Rigoletto), Laura Giordano (Gilda), Aquiles Machado (Il Duca di Mantova), Carlo Malinverno(Sparafucile), Mariana Pentcheva (Maddalena). Opera in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, Rigoletto, intenso dramma di passione, tradimento, amore filiale e vendetta, è ispirato al dramma “Le roi s’amuse” di Victor Hugo ed è andato in scena a Venezia al Teatro La Fenice, l’11 marzo 1851. Primo titolo della popolare e romantica trilogia composta da Verdi tra il 1851 e 1853, che vede poi Trovatore e La Traviata. Ancona in cartellone al Teatro delle Muse propone in apertura di Stagione, venerdì 31 gennaio ore 20.30 e domenica 2 febbraio ore 16.00 L’ELISIR D’AMORE di Gaetano Donizetti, direttore d’orchestra Jader Bignamini, regia Arnaud Bernard, interpreti principali importanti nomi come: Francesco Meli (Nemorino), Serena Gamberoni (Adina), Bruno Praticò (Il dottor Dulcamara),Alexey Bogdanchikov (Belcore), nuova produzione Fondazione Teatro delle Muse, allestimento Circuito Lirico Lombardo. Il direttore d’orchestra dirigerà la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro Lirico Marchigiano “V.Bellini” sarà guidato dal maestro Carlo Morganti. L’elisir d’amore è un’opera in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. Definita in partitura «melodramma giocoso», rientra a pieno titolo nella tradizione dell’opera comica, anche se in essa trova ampio spazio l’elemento patetico, che raggiunge la sua punta più alta nel brano più noto: la romanza cantata dal protagonista Nemorino, Una furtiva lagrima, brano entrato – come del resto l’intera opera – nel cosiddetto repertorio. Il Teatro della Fortuna di Fano propone come primo titolo d’opera del cartellone del Fortuna Opera Festival, venerdì 24 ore 20.30e domenica...

ENRICO CERFOGLIO e DOMIZIANA VIOLANTE SPINELLI – Museo Borgogna Vercelli

ENRICO CERFOGLIO e DOMIZIANA VIOLANTE SPINELLI – Museo Borgogna Vercelli
L’ARTE SI FA SENTIRE – MUSEO BORGOGNA VERCELLI Domenica 6 ottobre ore 17.00 “IMAGES, MUSICA e PAROLE intorno a DEBUSSY e LISZT” Enrico Cerfoglio, pianoforte Domiziana Violante Spinelli, voce recitante F.Liszt – Sonetti del Petrarca “Anni di Pellegrinaggio” II anno in Italia n.47,104,123                Ballata n. 2 in si kinore (Ero e Leandro) Claude Debussy – ‘Images’ – Reflets dans l’eau, Hommage a Rameau, Mouvement                                   Pour le piano : preludio, sarabanda, toccata. Dopo la lettura dei tre dolcissimi sonetti del Petrarca ‘Benedetto sia il giorno’, ‘Pace non trovo’, e ‘ I’vidi in terra angelici costumi’ da parte di un altrettanto dolce Domiziana Violante Spinelli, la musica ha poetizzato la misurata serena dolcezza con visioni celestiali culminando con il sogno d’amore tra Ero e Leandro che Enrico Cerfoglio narra musicalmente con salda tecnica interpretativa ed aleggiante poetica. “Sprizzi, sprazzi” e l’acqua –tema caro a Debussy-  si muove, si agita in una sequenza descrittiva che costringe la lettrice a iperbole di velocità per creare il senso  del fluido elemento  fino all’infrangersi dei flutti del mare in una evocazione di “richiamo canoro” raccolto ed offerto con toni sommessi  od   impetuosi  dal tocco vibrante di Cerfoglio. Dopo il misterioso, ma rasserenante  Hommage a Rameau,  con forte carica emotiva D.Spinelli narra di danze e del “danzare per sentirsi leggeri come un angelo” come nel fluttuante  Mouvement. “Quello che non vidi in quella sterminata città senza fine…come quella tastiera infinita su cui puoi suonare tutte le musiche” è quanto recita l’appassionata voce dell’attrice che anticipa quei suoni veloci e indefinibili che rincorrendosi  evocano Gershwing nel preludio  e riecheggiano Puccini nella sarabanda preziosamente interpretata da un coinvolto Enrico Cerfoglio. Applausi calorosi invitano a due bis che gli artisti gioiosamente non negano, lei narrando di “narcisi che muovono a danza” e lui glissando rapido e sicuro. La Musica vince sempre Renzo...

VIOTTI FESTIVAL 2013 – Vercelli

VIOTTI  FESTIVAL 2013 – Vercelli
VIOTTI  FESTIVAL Teatro Civico, Vercelli sabato 21 settembre ore 21.00 Concerto Inaugurale xvi festival GUIDO RIMONDA , violino solista e direttore CAMERATA DUCALE La serata al Civico di Vercelli per la presentazione dell’imminente  Viotti Festival,  è stata connotata dalla semplicità che diventa quasi familiarità nella presentazione delle tappe festivaliere, del calendario 2013 e nella presentazione degli artisti: l’arte e l’ingegno non hanno bisogno di performazioni  elitarie o pseudo tali e qui se ne è avuta ampia dimostrazione con la globale qualità dell’offerta. Cristina Canziani con innata signorile semplicità ha inaugurato la presentazione introducendo l’affabile e lungimirante  assessore alla Cultura di Vercelli dott. Pier Giorgio Fossale, attento e costruttivo, insieme a Guido Rimanda, fondatore, direttore della Camerata Ducale ed anima del Viotti Festival.  La presentazione però non si è ridotta a mera enunciazione di nomi e date, ma ha preso vita con la musica presentataci da Guido Rimonda e la Camerata Ducale. Programma ispirato e dedicato a Franz Schubert   di cui sono state eseguite “Concertstuck in re magg, la sinfonia n. 5 in be bem. magg. e il concerto dell’Arpeggione in una trascrizione di Angelo Gilardino noto musicista, chitarrista e compositore vercellese.   Se anche l’occhio vuole la sua parte, qui è stato soddisfatto dal bel fondale a rappresentare un sontuoso salone settecentesco ed ancor più  dai colori sgargianti indossati  dalle donne in orchestra. Misurato ed elegante Rimonda alterna la direzione al violino in qualità di solista, dando uno suadente  tocco di intima gioia e sentimenti vissuti, confermando il giudizio  simpatico e lusinghiero di Corrado Romano (insegnante anche di Uto Ughi), con il quale Guido Rimonda ha compiuto un passo decisivo nella “costruzione” della sua carriera concertistica: “Un vero animale da violino” per sottolineare la simbiosi tra Rimonda ed il suo strumento. Schubert è risultato congeniale alla Camerata Ducale ed al suo direttore che insieme hanno offerto un buon momento di musica ed un punto di orgoglio per il territorio. La Musica vince sempre. Renzo...

FILARMONICA ‘900 – TEATRO REGIO TORINO

FILARMONICA ‘900 – TEATRO REGIO TORINO
Presentazione cartellone –  23 settembre 2013,  Teatro Regio   Nella Sala del Caminetto del Teatro Regio di Torino lunedì 23 settembre è stata presentata la Nuova stagione de I CONCERTI 2013-2014 con l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio e con la Filarmonica ‘900 del Teatro Regio, nel decimo anniversario dalla sua fondazione. Il Sovrintendente Walter Vergnano  apre la presentazione con pragmatismo e coerenza esponendo le difficoltà e le soddisfazioni che l’oculata gestione continua a produrre; la Presidente della Filarmonica ‘900 Evelina Christillin  sobriamente ringrazia le parti coinvolte ed esprime gratitudine e soddisfazione per il lavoro svolto nei dieci anni di vita della Filarmonica, lasciando poi la parola a Vladimiro Rambaldi, Responsabile di Territorio Nord Ovest Unicredito, main partner, il quale ha assicurato la continuazione del sostegno all’iniziativa. Il cartellone nei dettagli è stato brillantemente e con franchezza esposto dal Direttore Musicale del Teatro , Gianadrea Noseda, che si è soffermato a dettagliare le motivazioni e le scelte sia dal punto di vista artistico che funzionale  dei vari nomi che si alterneranno sul podio a partire da sabato 26 ottobre. Sorvolando sul Gala Verdi del 18 e 22 dicembre, cui sarà dedicata apposita presentazione, Noseda si è invece soffermato, con la ben nota chiara e fruibile eloquenza,  sulle scelte musicali  per ognuno degli altri concerti, tratteggiando le varie figure dei direttori e degli artisti protagonisti. L’ardita stagione trova equilibrio partendo da Schubert per arrivare a Casella attraversando Mahler, Walton, Sostakovic, Verdi, Wagner, Prokof’ev, Tcaikowskij, Mozart, Stravinsky, Respighi e Luigi Cherubini cui Noseda  ha dedicato una particolare sottolineatura evidenziante la qualità della scrittura del compositore.  Il 30 e 31 dicembre per le celebrazioni di Capodanno saranno protagonisti i valzer della famiglia Strauss, oltre alla suite dal RosenKavalier di Richard Strauss. Gli abbonamenti ai nove concerti vanno dai 100 € per i giovani ai 135 € i ridotti ed i 170€ interi; I singoli biglietti Last minute 15 € e nell’ordine precedente 15, 20, 25 €, mentre per il Gala Verdi i biglietti vanno da 75€ settore C , € 100 settore B e € 120 settore A.     La Musica vince sempre. Renzo Bellardone                                                 Info :  www.teatroregio.torino.it          www.filarmonica900.it          due passi prima della presentazione ed in attesa..nella Sala del...

MITO 2013 – Teatro Regio e Gianandrea Noseda

MITO 2013 – Teatro Regio e Gianandrea Noseda
MITO  2013 – Teatro Regio Torino – Giovedì 19 settembre 0re 21.00 Goffredo Petrassi, Coro di Morti  – Gustav Mahler, Sesta Sinfonia in la minore   MITO, Regio Torino, Noseda Un trittico invincibile ed impareggiabile dipinto con i colori ed i componenti più ricercati. Tre pianoforti immediatamente dinanzi al direttore , formazione orchestrale ridotta a pochi strumenti, il folto coro maschile al fondo e Gianandrea Noseda sul podio: già questa immagine è di per sé un ricordo indelebile, ma ancor più lo diventa se si pensa alla drammaticità del madrigale di Petrassi su testo di Giacomo Leopardi. Il coro del Regio diretto da Claudio Fenoglio offre (ormai ci si è abituati) un’ottima interpretazione coinvolta e sentita. Uno spartito non semplice che in poche prove ha trovato grande vita con i professori dell’orchestra del Regio, sempre più bravi sotto la direzione di un ispiratissimo Noseda che con gesti appena accennati, ma colmi di comunicazione ha dato una visione di sé quasi al di fuori del conosciuto.  E’ necessario fare cenno all’evidente grande lavoro fatto nel tempo per comprendere l’intesa tra direttore e musicisti in buca, che ormai è palpabile e che permette di offrire l’ascolto di importanti edizioni. I tre pianoforti dalla voce cristallina ed a volte impercettibilmente tenue si incontrano con gli evocativi ottoni a creare un parterre metafisico per le voci che spettralmente salgono dal profondo.   A seguire ed a variare la cifra in aumento, la Sesta Sinfonia di Mahler dove ritroviamo il Noseda che conosciamo, trascinatore e coinvolgente che vive la musica  in sintonia con il veloce fluire del sangue nelle vene. Pregevoli i violoncelli che segnano il tempo in una sorta di marcia spettrale per  lasciare poi spazio alle  inattese voci dalla natura nella sua veste più agreste e terrena; le arpe, e le campane creano l’atmosfera dell’attesa e dell’ignoto in un’enfasi drammatica, ostinatamente  ricorrente.  I prolungati applausi hanno davvero il senso del liberatorio da quell’attrazione fatale che ha fatto brillare molti sguardi per l’aleggiante commozione. La Musica vince sempre. Renzo Bellardone  watch MITO...