STRESA FESTIVAL 2023 – MATTEO MANCUSO 19 luglio

STRESA FESTIVAL 2023 – MATTEO MANCUSO 19 luglio
Tradizione e evoluzione: ecco le caratteristiche che un festival deve avere, qualsiasi sia il settore artistico prevalente. Lo Stresa Festival sta facendo questo, nel rispetto dei grandi della musica, dando spazio ai nuovi talenti emergenti! STRESA FESTIVAL 2023 . MATTEO MANCUSO. 19 Luglio Matteo Mancuso, chitarra Stefano India, basso Giuseppe Bruno, batteria Siciliano di nascita, esattamente palermitano, seppur giovanissimo MATTEO MANCUSO si è imposto all’attenzione del pubblico e soprattutto degli esperti internazionali del settore. Nel 2020 fonda il suo nuovo trio con Stefano India al basso e Giuseppe Bruno alla batteria, dando spazio anche alla sua vena compositiva con brani originali. Fin da giovanissimo ha suonato con i migliori musicisti siciliani, catturando l’attenzione e gli apprezzamenti dei più celebri chitarristi al mondo, grazie alla sua originale tecnica ed alla pulizia del suono che trae con grande virtuosismo ed evidente coinvolgimento. Nel suo viaggio musicale è accompagnato da due giovani come lui che sono decisamente all’altezza della situazione esprimendo bravura e tecnica salda nonostante la giovane età. Il concerto si snoda tra sonorità che richiamano il Medioriente, l’America e la nostra Europa ed ispirate ai grandi del jazz che hanno ispirato ed influenzato Mancuso ed il suo gruppo. Le note dello Stresa Festivale, tra l’altro riportano il commenti del grande Al Di Meola che ha detto di Mancuso: «Un talento assoluto: ci vorrebbero due o tre vite per imparare anche per uno come me a improvvisare così bene alla chitarra come lui».  Lo spettacolo si è avvalso di disegno luci accattivante che ha esaltato la Catapulta inserita nel fiabesco paesaggio del lago Maggiore dalla terrazza naturale con vista sull’Isola Bella. La Musica vince sempre. Renzo...

STRESA FESTIVAL 2023 . HALLIGALLI QUARTET -19 LUGLIO

STRESA FESTIVAL 2023 . HALLIGALLI QUARTET -19 LUGLIO
Al bello ci si abitua subito, ma ci stupisce sempre: questo è quanto succede quando scende il buio della notte sulle rive del lago Maggiore ed una Musica , direi innovativa, ma bella ed elegante, scaturisce dal palco acustico ‘la catapulta’ STRESA FESTIVAL 2023 . HALLIGALLI QUARTET -19 LUGLIO Christoph Mallinger, violino a 5 corde, voce, mandolino e rullante con spazzole Èlia Bastida, violino, voce e shaker Marta Roma, violoncello, voce e tap dance Carla Motis, chitarra Già dalla lettura della formazione del quartetto d’archi, formatosi in periodo pandemico, emerge la polivalenza strumentale dei singoli artisti, che in un mix di suoni e voce creano un amalgama sonoro di grande piacevolezza. I loro brani sono originali, ma con influenze e trasposizioni dalla musica di varie epoche e dal mondo intero. Si ascolta magari uno swing, che sfocia in una malinconica bossanova per poi esplodere in una Ciarda! La miscellanea si forma con influenze Gypzi, jazz mescolate con i suoni della tradizione afro o brasileira, giungendo a ever green e ballabili d’altri tempi, rivisitati ed enfatizzati. La narrazione si avvale delle voci, del tip tap ed anche del ‘mimo’ giungendo ad uno spettacolo di gran ricercatezza che si propone con grande fruibilità, condivisione ed elegante gioiosa freschezza…. La Musica vince sempre ! Renzo...

STRESA FESTIVAL 2023– NICOLA PIOVANI- 15 luglio

STRESA FESTIVAL 2023– NICOLA PIOVANI- 15 luglio
Ascoltando le celeberrime musiche composte da Piovani ho solo pensato: altro che il rap !!!! STRESA FESTIVAL 2023– NICOLA PIOVANI- 15 luglio Marina Cesari, sax, clarinetto Sergio Colicchio, tastiere, fisarmonica Pasquale Filastò, violoncello, chitarra, mandoloncello Vittorino Naso, batteria/percussioni Marco Loddo, contrabbasso Nicola Piovani, pianoforte Nicola Piovani sul palco racconta: racconta alcuni ricordi, le emozioni di certi incontri, aneddoti simpatici e li racconta con le parole e con la sua musica, quella composta per tantissimi film e conosciuta in tutto il mondo. Il titolo del concerto spettacolo è “La Musica è pericolosa” come ebbe a dite Federico Fellini cui bastavano due note ed una pausa, altre due note ed una pausa per commuoversi ed infatti ascoltava musica solo mentre lavorava per non permettere alla Musica di travolgere i suoi sentimenti. Con questo racconto Piovani inizia il suo cammino e con i bravissimi solisti propone il tema da ‘L’intervista’ prima e ‘Ginger e Fred’ poi, appunto di Fellini. Aiutato dalle proiezioni dei cartelloni dei film ed altre immagini, ascoltiamo le colonne sonore de ‘Il Marchese del Grillo’ di Mario Monicelli, ‘I fratelli De Filippo’ per la regia di Sergio Rubini e via via, tenendoci per mano, Piovani narra, narra, narra e ricorda anche le collaborazioni con Bellocchio e quando Marcello Mastroianni cantava ‘Caminito’ e ci ripropone la voce dell’attore! Con semplicità e serenità il pubblico viene dunque immerso in una marcetta per un film di Benigni e poi avvolto nell’abbraccio dolce e colmo di speranza de ‘La Vita è bella’. La Musica vince sempre! Renzo...

Stresa Festival 2023 ARTURO SANDOVAL SEPTET – 14 Luglio

Stresa Festival 2023 ARTURO SANDOVAL SEPTET – 14 Luglio
Se chi ben comincia, si dice sia a metà dell’opera, possiamo ipotizzare che l’edizione 2023 dello Stresa Festival sarà un successo grandioso! Stresa Festival 2023 ARTURO SANDOVAL SEPTET – 14 Luglio Arturo Sandoval, tromba Maxwell Haymer, pianoforte William Brahm, chitarra Daniel Feldman, percussioni Maximilian Gerl, basso Michael Tucker, sax Mark Walker, batteria Il primo concerto della stagione 2023 dello Stresa Festival si è concluso con standing ovation e pubblico in delirio! Sicuramente si è trattato di un inizio non scoppiettante, ma esplosivo che ha connotato ‘la voglia’ di aver pubblico e di farlo anche divertire, senza cadere nel banale, anzi offrendo qualità e ricercatezza! Sandoval è showman a tutto campo che nonostante sia classe 1949, suona tromba , pianoforte, percussioni, canta ed intrattiene brillantemente il pubblico portandolo a ballare e cantare con lui! Serata cubana con accenni nostalgici ‘Odio l’estate’ di Bruno Martino e momenti frenetici con il finale tutto cubano! Le note di sala riportano che Sandoval ha suonato in Europa e a Cuba ed ha fatto parte della United Nations Orchestra affermandosi tra i protagonisti sulla scena internazionale della tromba jazz e del flicorno, nonché un rinomato musicista classico, pianista e compositore. La sua carriera è costellata di collaborazioni con grandi colleghi. Lo spettacolo ha avuto diverse sfumature, dal jazz al ballabile,dalle note più ritmate a quelle soffuse di cordiale poesia…. La Musica vince sempre. Renzo...

NABUCCO nell’Anfiteatro di Sordevolo 1 luglio 2023

NABUCCO nell’Anfiteatro di Sordevolo 1 luglio 2023
Dopo molto tempo, riprendo con gioia a raccontare i sentimenti di illusione e realtà che il teatro, in particolare d’opera mi offre, augurandomi di poter ancora condividere l’emozione della Musica, delle luci e di tutto quanto fa spettacolo, facendo crescere l’animo di chi vuole vivere non solo di quotidianità! Teatro Coccia a Sordevolo, 1 luglio 2023 L’OPERA CHE PASSIONE! NABUCCO di Giuseppe Verdi nell’Anfiteatro Giovanni Paolo II nuova produzione Fondazione Teatro Carlo Coccia di Novara in collaborazione con Associazione Teatro Popolare di Sordevolo Sabato 1° luglio ho assistito alla messa in scena di Nabucco nell’Anfiteatro della quinquennale “Passione” di Sordevolo -Bi- insieme a molti amici che hanno accolto la proposta dell’Associazione Culturale La Voce di assistere in gruppo a questo spettacolare evento e che a fine opera commenta: “Che dire! Quella di ieri è stata una serata davvero emozionante. La prima iniziativa dell’estate ha riscosso un grande successo! Infatti, con un gruppo di santhiatesi (e non solo) abbiamo assistito a ‘Nabucco’ di Giuseppe Verdi presso l’Anfiteatro di Sordevolo, grazie al progetto ‘Opera che Passione!’ del Teatro Coccia di Novara. L’arena è stata trasformata in un grande scrigno dorato avviluppato come un’opera di Christo, a ricordare il Tempio di Salomone, attorniato da impalcature, una sorta di ponte simbolico con il presente, su cui agiva la speranza in un futuro migliore, figura allegorica vestita di verde. I riflessi creati dai giochi di luce hanno reso ancora più coinvolgente l’atmosfera. Ottimo il cast e la direzione dell’Orchestra Sinfonica Italiana davvero magistrale. Nulla da eccepire al Coro che ci ha fatto volare sulle note del ‘Va’ pensiero’.” Sinceramente il commento su riportato è l’esatto sentimento ed apprezzamento di tutto il gruppo costituito da melomani e da neofiti, ma tutti indistintamente hanno colto la bellezza del progetto del Teatro Coccia di Novara, che abbiamo conosciuto attraverso le parole della direttrice Corinne Baroni (di verde vestita per celebrare “la speranza”) insieme ai vari suoi collaboratori.   Questo è il risultato di un nuovo grande allestimento del Teatro Coccia di Novara per vivere l’opera sotto le stelle. Una nuova sfida che nasce in sinergia con il Comune di Sordevolo e l’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo, nel luogo che ospita da oltre 500 anni La Passione. La regia è firmata da Alberto Jona, il quale senza voli pindarici ha creato un ponte tra passato e presente implementando l’azione con i figuranti in sembiante di nuovi migranti dei nuovi esodi! Il direttore dell’orchestra Filarmonica italiana Francesco Rosa, ha diretto senza orpelli cogliendo la poesia e la magnificenza della scrittura verdiana. Matteo Capobianco, per sua dichiarazione si è trovato spogliato dalle macchine ed i congegni teatrali, ma con linearità ed eleganza ha ricreato un ambiente suggestivo esaltato dalle luci curatissime di Ivan Pastrovicchio. L’attento maestro dell’egregio Coro San Gregorio Magno è Mauro Trombetta. Il cast sorprende: nel ruolo di Nabucco Matteo Jin esprime notevole carica interpretativa; Ismaele è Francesco Congiu perfettamente nel personaggio; Zaccaria incontra l’espressività di Luca Park e nel ruolo di Abigaille, Yo Otahara la quale oltre che facile negli acuti è anche scenicamente interessante. Fenena è Silvia Ricca con voce calda e suadente; il Gran Sacerdote è Bing Li, mentre Abdallo è interpretato da Andreij Severini e Anna è Clementina Regina, tutti quanti molto bravi! Lo stesso Teatro Coccia nelle note riporta: “In scena le grandi masse di Nabucco fanno dell’opera un evento di partecipazione e comunità. L’opera diventa rito, portando in scena centinaia di figuranti dell’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo e coristi selezionati tramite call...